Pittore e architetto (Madrid, forse 1642 - ivi 1693), allievo di Fr. Rizi. Attivo a Madrid e a Saragozza, eseguì dipinti a carattere religioso, ritratti e prospettive architettoniche che denunciano l'influenza [...] di Rubens, Velázquez, Van Dyck e anche di pittori italiani (forse fu in Italia fra il 1656 e il 1664). Nel 1685 fu nominato pittore da camera del re. Fra le sue opere più famose: Apoteosi di s. Agostino ...
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Pittore e architetto (n. Orzinuovi 1545 circa - m. dopo il 1619), attivo a Roma, ai servigi di Alfonso Gonzaga, poi a Novellara, Reggio Emilia, Bressanone, Brescia, Orzinuovi. I suoi dipinti (soprattutto [...] in chiese di Brescia) sono scarsamente significativi; più importanti le opere architettoniche: a Brescia, chiese di S. Afra (1580-1603); bombardata nel 1945, ricostruita nel 1953 e della Madonna del Lino ...
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Pittore, architetto e scultore (Bruges 1540 circa - Monaco 1628). Lavorò a Firenze e a Roma. Diede i disegni per la decorazione della chiesa dei Gesuiti a Monaco, dove lavorò anche nel Hofgarten; aiutò [...] il Vasari nella decorazione della sala regia in Vaticano (1572) e nell'affresco della cupola del Duomo di Firenze. Dal 1586 fu a Monaco alla corte di Guglielmo V, duca di Baviera, e colà si stabilì definitivamente. ...
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Scultore, intagliatore e architetto (Schmidmühlen, Alto Palatinato, 1450 circa - Monaco 1518). Svolse la sua attività a Monaco. Artista molto versatile, di audace fantasia, con stile realistico e sofisticato [...] insieme, realizzò, tra l'altro, le mirabili, animatissime statue in legno, parte di un complesso meccanismo a orologio (1480 circa) per una sala del Rathaus (ora nello Stadtmuseum) e la tomba marmorea ...
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Ingegnere e architetto (Busto Arsizio 1914 - ivi 2000); formatosi nell'ambito del razionalismo nei progetti degli anni Cinquanta (concorsi per la chiesa di Montecatini, 1953; per la stazione ferroviaria [...] di Napoli, 1954; per il santuario di Siracusa, 1957), sperimenta l'esibizione enfatizzata degli elementi strutturali approdando a una ricerca incentrata sulle strutture a membrana in cemento armato: scuola ...
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Pittore e architetto (Firenze 1856 - Venezia 1935). Studiò all'accademia di Bologna, dove insegnò elementi di ornato (1882-93); fu poi professore a Venezia. Membro della società Aemilia ars (1898-1903) [...] che perseguiva un miglioramento estetico nelle arti applicate, diede disegni per vetrate e mobili. Decorò con motivi floreali e allegorici varî edifici nel Trentino e a Bologna, dove realizzò le sue opere ...
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Scultore e architetto (Schongau, Baviera, 1570 circa - Bressanone 1642). Fu aiuto del Giambologna a Firenze (1588-93), e contribuì alla diffusione del suo stile in Germania e nel Tirolo. Eseguì sculture [...] in bronzo e terrecotte, placchette e bronzetti; fu autore di uno dei rilievi (1601-02) delle porte del duomo di Pisa. Lavorò soprattutto ad Augusta (S. Michele Arcangelo, 1603-06, facciata dell'Arsenale; ...
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Scultore e architetto (n. Mons tra il 1500 e il 1510 - m. 1584), il maggiore scultore dei Paesi Bassi nel sec. 16º. Le sue opere architettoniche principali sono andate distrutte. Nella chiesa di Sainte-Vaudru [...] a Mons si conservano bassorilievi della Creazione e della Passione di Cristo, le statue della Fede e della Fortezza, opere che rivelano il forte ascendente dell'arte del Ghiberti e del Sansovino, conosciuta ...
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Scultore e architetto (Weilheim 1570 circa - Monaco di B. 1634); scolaro di H. Gerhardt, studiò poi a Firenze nella bottega del Giambologna. Al suo ritorno in Germania lavorò alla corte di Monaco, succedendo [...] a F. Sustris, di cui aveva sposato la figlia. Tra le sue opere: il monumento funebre del duca Ferdinando (m. 1608) nella chiesa dello Spirito Santo a Monaco, sculture in bronzo per la facciata e numerose ...
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Scultore e architetto pisano (sec. 12º). Modellò imposte bronzee per la porta maggiore del duomo di Pisa (1180, distrutta nel 1595), per il duomo di Monreale (1185) e per la porta di S. Ranieri (Pisa, [...] duomo). In queste due ultime opere, conservate, si esprime con immediatezza, tendendo a sommarî effetti pittorici, interpretando in modo personale motivi della tradizione bizantina e della cultura provenzaleggiante ...
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architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...