Architetto (Il Cairo 1890 - Tripoli 1932). Affermatosi (1920) nel concorso per il monumento al fante sul San Michele, fu attivo a Roma nell'ambito della progettazione della Garbatella (1927-29) e del piano [...] regolatore (1931). Lavorò anche a Tripoli: padiglione di Roma alla fiera (1929) e un albergo (1932) ...
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Architetto (Milano 1554 - ivi 1629). Barnabita, architetto dell'ordine, progettò il collegio S. Vincenzo a Cremona, la chiesa dei barnabiti a Casale Monferrato, la chiesa di S. Marco a Novara. In Milano, [...] gli si deve la ricostruzione di S. Alessandro (iniziata 1602), uno dei capolavori dell'architettura seicentesca italiana ...
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Architetto, studioso di matematica e astronomia, letterato (Firenze 1423 - ivi 1497). Fu tra i giudici del concorso del 1490 per la facciata di S. Maria del Fiore. Illustrò con disegni l'architettura dell'Inferno [...] di Dante. Gli si attribuisce una Vita di F. Brunelleschi, utilizzata poi da G. Vasari ...
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Architetto (Vicenza 1716 - ivi 1794). Interessanti soprattutto i suoi trattati (Idea di un teatro..., 1762; Delle Basiliche antiche e specialmente di quella di Vicenza, 1767). Di stile palladiano era la [...] Cavallerizza (1752-54) da lui costruita a Vicenza (ora distrutta), come pure la Villa Bonomo a Villaganzerla (1760) ...
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Architetto (Napoli 1718 - ivi 1785). Attivo principalmente a Napoli, dove costruì il teatrino del palazzo d'Afflitto (1748), i palazzi Latilla (1754) e Cavalcanti (1762); la sua opera più importante è [...] la chiesa dello Spirito Santo (1774). Nel trattato Dell'architettura (1768) si oppose agli eccessi del barocco ...
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Architetto (Livorno 1792 - Firenze 1877); attivo in Polonia, fra il 1819 e il 1846, costruì tra l'altro a Varsavia, in forme neoclassiche, il Teatro Grande, il palazzo della Banca di Polonia e il palazzo [...] Staszic. Tornato in Italia nel 1846, vi svolse ancora un'intensa attività progettuale ...
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Architetto (Verona 1718 - ivi 1788). Si perfezionò a Roma, quindi, tornato a Verona, progettò per la città e la provincia diverse chiese e palazzi di gusto classicheggiante (pal. Fracastoro al Pallone; [...] villa Vigo a Sommacampagna; portico del teatro Filarmonico). Progettò anche il palazzo vescovile di Bergamo (1759) ...
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Architetto e pittore (Firenze 1807 - ivi 1883). La sua fama è legata alla costruzione in stile gotico della nuova facciata del duomo di Firenze, iniziata nel 1875 e compiuta dopo la sua morte da L. Del [...] Moro. Fu prof. di architettura e prospettiva all'Accademia di Firenze ...
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Architetto del faraone Zoser (circa 2650 - 2600 a. C.), cui si attribuiscono varie costruzioni tra cui la piramide a scalini di Saqqāra. Divinizzato nel periodo persiano, acquistò fama di medico e di saggio [...] e fu assimilato al greco Asclepio. A Menfi era considerato figlio del dio Ptah ...
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Architetto (Bologna 1747 - Mosca 1831). Lavorò specialmente in Russia, alla corte di Caterina II. Il palazzo dell'imperatrice a Mosca, la casa del principe Volkonskij, la Rotonda alla Tverskaja e le altre [...] sue opere furono tra i primi e migliori esempî dell'architettura neoclassica in Russia ...
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architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...