Architetto statunitense (Boston 1856 - Chicago 1924). Tra i protagonisti della Scuola di Chicago, S. inaugurò, uno stile fortemente individuale (Auditorium Building, realizzato con D. Adler, ora Roosevelt [...] nella accesa polemica che animava il dibattito architettonico statunitense del periodo. Tra quanti sostenevano un'architetturaeclettica ispirata al vasto repertorio delle esperienze storiche (gotico, Rinascimento, ecc.) e quanti, invece, traevano ...
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Architetto (Palermo 1849 - ivi 1915), figlio di Emmanuele. Si formò alla scuola paterna, del fratello Giovan Battista (1834-1896) e con gli insegnamenti universitari di G.B.F. Basile. Si laureò nel 1876 [...] e fu il primo assistente universitario di G. Damiani Almeyda alla Scuola di Disegno (1882-90) e uno dei principali esponenti a Palermo dell'architetturaeclettica frutto della tradizione di G. e A.E. Marvuglia, con una specifica predilezione per l' ...
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Architetto italiano (Velletri 1859 - Roma 1930). Tipico personaggio di transizione, nella sua architettura (operò principalmente a Roma) compaiono sia temi europei della cultura liberty (villa Marignoli [...] in via Po), sia elementi presi dal vasto repertorio dell'architetturaeclettica ottocentesca (ministero della Marina, 1912-28; chiesa Regina Pacis, 1924-28, Lido di Ostia). Importante il ruolo di M. anche nell'edilizia popolare romana (case presso ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] plastica, unita alla grande cura dei problemi tecnologici e costruttivi, rivela il corretto professionalismo proprio dell'architetturaeclettica romana della seconda metà dell'Ottocento. L'uso della pietra, generalmente il travertino, e del mattone ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] ). Intorno al 1930, sempre a Catania, progettò villa Caponetto, realizzata in via Passo di Aci.
Si tratta di un'architetturaeclettica in cui appare evidente l'interesse del F. per il gusto déco, ma anche per la tradizione palermitana (arabo-normanna ...
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Architetto (Oita 1931 - Okinawa 2022). Partecipe del gruppo di K. Tange, è uno dei massimi esponenti dell'avanguardia giapponese del 20° secolo. Nelle sue realizzazioni sono evidenti numerosi riferimenti, [...] 06). Nel 2019 è stato insignito del premio Pritzker (il Nobel dell'architettura).
Si è laureato all'università di Tokyo e nel 1955 ha fatto dalle correnti d'avanguardia. La sua ricerca, eclettica, ha continuato a fare ricorso alla manipolazione ...
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Ammannati, Bartolomeo. - Scultore e architetto (Settignano 1511 - Firenze 1592), è una delle figure più rappresentative del manierismo. Di formazione eclettica ma assai sensibile all'influsso michelangiolesco [...] Venezia, Padova e Roma. Dal 1552 si dedicò anche all'architettura, operando soprattutto a Firenze: proprio qui, nel ponte di S di J. Sansovino, il cui gusto contribuì alla formazione eclettica dell'A. scultore, sul quale, tuttavia, rimase decisivo ...
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Architetto e scultore (n. Firenze 1400 circa - m. dopo il 1465). Lavorò a Firenze, a Roma e a Milano, dove realizzò il suo progetto più importante, l'Ospedale Maggiore (1456-65).
Vita e opere
Dapprima [...] , con decorazioni di cotto che rivelano la sensibilità eclettica dell'architetto nella sovrapposizione di elementi gotici e rinascimentali. Il F. dedicò allo Sforza anche il suo Trattato d'architettura (1460-1464) nel quale, immaginando che lo Sforza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] A questa De Sanctis aggiunse la conoscenza della filosofia eclettica di Cousin e il pensiero cattolico di Vincenzo Gioberti, nazionale» (p. 739).
Benché sorretta da una poderosa architettura argomentativa e da un’efficace esposizione narrativa, che l’ ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
accademismo
s. m. [der. di accademico]. – Scrupolosa osservanza di forme e norme tradizionali, di solito accompagnata da scarsa originalità, specialmente nelle arti figurative. In senso specifico, il carattere proprio della pittura, scultura...