(o architettura biologica o ecoarchitettura) Tendenza dell’architettura a privilegiare la progettazione e la costruzione di edifici che tengano conto di tutti gli aspetti ecologici relativi alla scelta [...] , tendono a trovare radici culturali, da un lato, nel filone dell’architettura organica nato tra le due guerre mondiali (F.L. Wright negli Stati la comunità Drop City nel Colorado, o nelle città ecologiche progettate da L. Halprin o dall’italiano P. ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] . Ciò ha condotto a un nuovo trasferimento, all’interno della disciplina della tecnologia dell’architettura, di saperi e conoscenze eteronome (ecologia, fisiologia, biologia, chimica dei materiali, energetica) che ne hanno modificato e trasformato la ...
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L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] , pianificazione), con le scienze della vita (a. ecologica o ecoarchitettura, a. verde: ➔ bioarchitettura), lo studio di a. del Rinascimento, fino a quello Dell’idea dell’architettura universale di V. Scamozzi del 1615, ritenuto conclusivo di quella ...
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Architettura
Incavo nello spessore di un muro, generalmente a pianta semicircolare, poligonale o rettangolare, terminato in alto con un quarto di sfera (catino o calotta). Costituisce per lo più un elemento [...] decorativo, destinato ad accogliere una statua o altri oggetti ornamentali o di culto.
Ecologia
N. ecologica L’insieme dei fattori ambientali abiotici e biotici necessari alla sopravvivenza e alla riproduzione di un determinato organismo o di una ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] consentirne la traduzione in termini matematici.
Arte e architettura
M. è qualsiasi oggetto reale che l’artista si m. che consentono di stimare i valori di una o più variabili ecologiche sulla base dei valori noti di un insieme di altre variabili, ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] ) inclusivo e processuale, mutevole e indeterminato, in grado di comprendere, adattare e integrare architettura e infrastruttura, ecologia e pianificazione, politiche sociali e attività urbane secondo una necessaria e indissolubile sistematicità ...
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Se nelle ultime due decadi del secolo scorso l'a. u. ha trovato una definizione progettuale, culturale ed economica, negli ultimi anni si è assistito a una significativa evoluzione del termine, che ha [...] adottate. La dimensione educativa legata alla sensibilità ecologica dello spazio e allo smaltimento dei rifiuti M. Spens, Modern landscape, Londra 2003.
A. Aymonino, V. Mosco, Spazi pubblici contemporanei. Architettura a volume zero, Milano 2006. ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] , pp. 17-22.
Fiorentini, F., Verso la città-regione, in ‟Architettura, cronache e storia", 1962, VIII, 6, pp. 398-399.
Forrester Geografia delle città, Napoli 1964).
Giannotti, G., L'analisi ecologica, Torino 1966.
Gibbs, J. P., Urban research methods ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] allargata - di massa - di manufatti e di servizi(v. anche architettura).
La scuola del Bauhaus, fondata da Walter Gropius nel 1919 a Weimar di piano; b) l'idea della salvaguardia fisica ed ecologica, in presenza di un patrimonio di valore ambientale e ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] destinato a svago e passeggio.
Architettura
Nel Medioevo il p. era essenzialmente un terreno, coltivato o incolto, annesso controllo permanente dei processi naturali e dell’efficienza ecologica, specie nelle regioni densamente popolate che, quanto ...
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materie prime critiche (Materie Prime Critiche) s. f. pl. Materiali di difficile reperibilità ritenuti di importanza economica strategica ai fini della transizione ecologica in Europa ed essenziali per il funzionamento e l'integrità di una vasta...
bioarchitettura
s. f. [comp. di bio- e architettura, sul modello del ted. Baubiologie, propr. «biologia nelle costruzioni»]. – Branca dell’architettura che teorizza e pratica la costruzione di edifici nei quali si tenga conto di tutti i problemi...