Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] A. Selva (teatro della Fenice). Tra i rappresentanti della scultura rococò figurano G.P. Marchiori e G.M. Morlaiter; nella tanto che divennero sempre più una sorta di antologia dell'architettura moderna: tra i più rilevanti i padiglioni dell'Olanda ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] La chiesa a cinque cupole divenne la più diffusa nell’architettura del 15° e 16° secolo.
Anche la fioritura P. Rotari, che portarono in R. gli influssi del barocco e del rococò). Si sviluppò anche la pittura storica e religiosa (A. Losenko, G. ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] a Visby nel Gotland), che rivelano rapporti con l’architettura russo-bizantina.
Influenze gotiche giunsero in Svezia già verso L’architetto K.F. Adelcrantz operò nello stile rococò francese, poi sostituito dall’arte classicheggiante del francese J ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] differenza la loro collettiva identità nazionale.
L’architettura religiosa, importata dai gesuiti, riproponeva lo gusto neoclassico, predomina una versione locale dell’esuberante stile rococò vigente in Portogallo sotto Giovanni V (S. Francesco a ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] (Fredensborg, 1722 circa), presto soppiantato dai palazzi rococò dell’Amalienborg a Copenaghen (1750 circa), in F. Møller, A. Jacobsen, J. Bo e J. Utzon. Nell’architettura degli anni 1990 accanto ai nomi di architetti legati a opere internazionali, ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] Atacameños e dei Diaguitas. Del periodo coloniale restano rari monumenti. Nel 18° sec. furono introdotte in architettura e in pittura forme del rococò bavarese a opera di architetti e artisti chiamati da gesuiti e in particolare da C. Haymbhausen; l ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] personalità quali G.P. Creutz, autore del poemetto pastorale rococò Atis och Camilla («Atis e Camilla», 1761), e F . Huttunen e di Y. Lindegren segnò l’affermarsi dell’architettura razionalista. Aalto divenne da allora la personalità dominante, che ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] -65) a Jasov. Esempi di edifici civili barocchi e rococò sono Palazzo Appónyi (1761-62) e il palazzo realizzato da a Bratislava (Ö. Lechner, 1907-13).
Tra i pionieri dell’architettura moderna slovacca sono i cechi P. Smetana e J. Fragner, oltre ...
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Arte e architettura
Composizione inconsueta, fantasiosa, bizzarra. Sottraendosi all’imitazione naturalistica e a regole compositive canoniche, si configura per la sua contrapposizione alle poetiche del [...] ), si può parlare propriamente di c. solo nel manierismo, nel barocco e nel rococò, sia per decorazioni fitomorfiche e zoomorfiche, sia per la creazione di architetture fantastiche, illusionistiche o costruite (F. Borromini usa per alcune sue opere ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] . Intorno al 1900 Vienna fu uno dei centri dell'architettura e dell'arte decorativa europea.
Il vero e proprio centro eleganza leggiera e caustica di Schnitzler, deí drammi musicali "rococò" di Hofmannsthal e Strauss, del colorismo morbido di Wildgans ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...