Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] 1948 il regime politico subì un irrigidimento in senso stalinista e il partito socialista e quello comunista si Giuseppe, J.Z. Deybel e il romano F. Placidi. Importante è l’architettura rococò di Leopoli (B. Merettini, Jan de Witte), di Vilnius (J.K ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] cultura, con una metallurgia molto sviluppata, un’architettura originale e moneta propria. Dopo la conquista Nei primi anni 1950 si verificò un irrigidimento del regime in senso stalinista.
Nel 1965, alla morte di G. Gheorghiu-Dej, segretario del ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] R. Ralin. Come per molti di costoro, che nell’imperversare dello stalinismo si limitarono a lavori di traduzione, anche le opere di A. Accademia di belle arti. Il monumento principale dell’architettura moderna è la cattedrale di Sofia, su progetti ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] aperto però alla Russia.
Bibl.: Opere generali: S. Bialer, Stalin's successors: leadership stability and change in the Soviet Union, , M. Tafuri, URSS 1917-1978: la città l'architettura, Roma 1979; Architettura in URSS, in l'Arca, 27 (maggio 1989), ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] evidente intenzione propagandistica diretta dal Partito comunista stalinista, il Fronte tentò d'impadronirsi della 1982-86), la Casa Duarte a Ovar (1983), la scuola di Architettura di Porto (1985); dal 1989 Siza è inoltre impegnato nel grande ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] ufficiale, così come avveniva invece nel sistema stalinista, perché non considera l'arte né strumento di 1560-78; Modernità preistorica (Chiesa a Parks di Imre Makovecz), in L'architettura - Cronache e storia, 444 (ottobre 1992), p. 715.
Musica. - ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] non condivideva le posizioni più estreme né la deriva stalinista. Al periodo milanese appartiene il grande progetto, purtroppo fallito dagli anni Settanta e legata soprattutto alle facoltà di architettura: «più una storia dei cittadini che non della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] sistema industriale di Henry Ford. Fino al consolidarsi del regime stalinista dei tardi anni Venti, la scienza era rimasta dominio di una industriali, introdotti dai nuovi orientamenti di un'architettura che mirava alla funzionalità, portarono al ...
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