Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] è vicino all'orizzonte, si trova accostato percettivamente a elementi delpaesaggio, come le case, gli alberi, le montagne, e fattori di organizzazione che sono interni all'architetturadel funzionamento percettivo e non generati da apprendimenti ...
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Il Novecento è stato il secolo delle dittature e delle grandi guerre mondiali, della tecnica e della comunicazione di massa, delle utopie politiche e del progresso sociale ed economico. È stato ovviamente [...] come, per es., il paesaggio e lo spazio pubblico, i grandi edifici per la cultura, le aree commerciali, le grandi sedi societarie private e così via. Negli ultimi decenni del secolo scorso, in sostanza, sembra che l’architettura ‘moderna’ abbia avuto ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] sotto dei sei angeli a mezza figura, incorniciati da un'architettura dipinta. Questi grandi arcangeli non sono più, come i e di s. Paolo, le forme architettoniche e quelle delpaesaggio sono costantemente impiegate per sostenere le figure e dar loro ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] l'importanza data al paesaggio rinviano al gotico internazionale, mentre il rapporto delpaesaggio stesso con i personaggi che da parte del committente.
È certo che B. diede anche un grande impulso allo sviluppo dell'architettura, commissionando l ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] del sec. 10° resta solo un ambiente, coperto a volta, a S del coro. La chiesa attuale, testimonianza significativa dell'evoluzione dell'architettura anatomica e la concezione quasi impressionistica delpaesaggio hanno fatto ipotizzare un'ispirazione ...
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Città d'arte vecchie e nuove: le destinazioni del turismo culturale
Alessia Mariotti
A partire dagli anni Ottanta, il principale obiettivo della maggior parte dei progetti di valorizzazione culturale [...] di una serie di interventi di rinnovo e riqualificazione delpaesaggio storico urbano, facendo di Alberobello è così diventato arti (musica, arte plastica e pittorica, multimedia, architettura e così via). Le caratteristiche dei prodotti culturali ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] del palazzo ducale, perduti nell'incendio del 1577. L'architettura spaziale di queste predelle è singolarmente avanzata per un veneziano del questa entusiastica "scoperta delpaesaggio" (e sia pure di un paesaggio belliniano, cioè prefabbricato e ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] secolo nello Zibaldone di Giovanni Rucellai e nel Trattato di architetturadel Filarete (Joannides), e poi da Vasari in entrambe le ) il fregio presente nella stessa stanza delPaesaggio, forse lo studio del cardinale, composto di tralci d’acanto ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] con scudi all'estremità del pastorale del S. Ludovico, i primi del genere nell'arte del Rinascimento. Il tabernacolo, importante monumento dell'architetturadel primo Rinascimento, manifesta l'influsso del Brunelleschi e la probabile collaborazione ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] The Art Bulletin, LXXIX (1997), pp. 440-465; M. Azzi Visentini, Architettura, giardino e paesaggio nelle ville venete, in Il tempo di Dario Varotari: pittore e architetto. Atti del Convegno…, …1997, a cura di E. Castellan, Selvazzano Dentro 1997, p ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
pittoresco
pittorésco agg. [der. di pittore] (pl. m. -chi). – 1. Raro, che si riferisce ai pittori o alla pittura. Come locuz. avv., alla pittoresca, al modo dei pittori; in partic., dipingere alla p., dipingere sommariamente, senza rifinire...