FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] tempo dopo aggregato alla scuola di architettura (l'incarico formale è del 1888), mai giungendo peraltro a percepire bionda, coll. Galli); infine dal nuovissimo gusto delpaesaggio e delpaesaggio animato (la Libecciata, il Pagliaio, i Cavalli al ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] il plasticismo e il naturalismo delpaesaggio roccioso sono particolarmente accentuati. Allo ducale di Urbino e F. di G., ibid., pp. 9-55; P. Sampaolesi, Aspetti dell'architetturadel '400 a Siena e F. di G., ibid., pp. 137-168; P. Rotondi, Contributi ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] il tempio al centro della volta e i paesaggi lungo le pareti. La bottega era fortemente . Oberhuber, Wien 1989; C.L. Frommel, Roma e la formazione dell'architetturadel Palladio, in Andrea Palladio: nuovi contributi, Milano 1989, pp. 289-301; ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] più a costruzioni di oggetti stabili come una architettura, dipinte però con una pittura di carattere di F. Fergonzi - E. Barisoni, Washington D.C. 2009; M. L’essenza delpaesaggio (catal., Alba), a cura di M.C. Bandera, Milano 2010. Cataloghi di ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] paesaggistica - l'ombra stimolante del Colonna. Acquirente, nel 1662, delPaesaggio con la fuga in Egitto, sembra quasi, nel suo maestoso equilibrio d'alberi e architettura, un auspicio di sognante assorta imperturbabilità, un appiglio per ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] rappresenta l'inizio di una fase nuova nella rappresentazione delpaesaggio nella pittura fiorentina di fine Quattrocento: grazie a (1986).
La ricerca di unità tra pittura e architettura insieme con la serrata monumentalità compositiva è l'altro ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] l'importanza data al paesaggio rinviano al gotico internazionale, mentre il rapporto delpaesaggio stesso con i personaggi che da parte del committente.
È certo che B. diede anche un grande impulso allo sviluppo dell'architettura, commissionando l ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] del palazzo ducale, perduti nell'incendio del 1577. L'architettura spaziale di queste predelle è singolarmente avanzata per un veneziano del questa entusiastica "scoperta delpaesaggio" (e sia pure di un paesaggio belliniano, cioè prefabbricato e ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] secolo nello Zibaldone di Giovanni Rucellai e nel Trattato di architetturadel Filarete (Joannides), e poi da Vasari in entrambe le ) il fregio presente nella stessa stanza delPaesaggio, forse lo studio del cardinale, composto di tralci d’acanto ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] con scudi all'estremità del pastorale del S. Ludovico, i primi del genere nell'arte del Rinascimento. Il tabernacolo, importante monumento dell'architetturadel primo Rinascimento, manifesta l'influsso del Brunelleschi e la probabile collaborazione ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
pittoresco
pittorésco agg. [der. di pittore] (pl. m. -chi). – 1. Raro, che si riferisce ai pittori o alla pittura. Come locuz. avv., alla pittoresca, al modo dei pittori; in partic., dipingere alla p., dipingere sommariamente, senza rifinire...