Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] in generale, le variabili opinioni intorno al valore delpaesaggio rispetto a essa e alle sue interpretazioni figurative e che esse siano ma sotto la forma che compete all’architettura come disciplina, cioè sotto la forma della forma architettonica, ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] Terragni, Adalberto Libera e tanti altri protagonisti dell’architetturadel Novecento, non sono più in grado di alimentare elaborati nel 2006 dal Consiglio nazionale degli architetti, paesaggisti, pianificatori e conservatori (v. www.archieuro. ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] della disciplina basata su una rigorosa costruzione interiore. C’è bisogno di saper ascoltare le memorie delpaesaggio, delle città e delle architetture, nell’intenzione di comprendere la voce dei vari contesti e le ragioni dei diversi linguaggi ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] di più parti, che favorivano la vista sul paesaggio e inoltre movimentavano le superfici piatte della parete la Franconia ha accolto una delle ultime espressioni dell'architetturadel grande imperatore nel Regno settentrionale.
La seconda delle ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] e in Puglia.La semplicità e il rigore che ricorrono nell'architettura dell'I. non si riflettono nelle altre arti ed è più interessanti aspetti delpaesaggio rurale irlandese, specialmente nelle regioni occidentali.Con l'aumento del potere dei capi ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] motivo dell'acqua e delpaesaggio irriguo era ritenuto, nel mondo arabo, necessario al benessere del sovrano. Il modello di edifici superstiti sono piuttosto rari) ‒ non erano ispirate all'architettura araba. In realtà, la loro forma, la cui ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] al paesaggio, pur rimaneggiata, conserva i volumi originari e buona parte della struttura a quattro ali, con cortile interno e torri angolari.
La casa del falco e il serraglio. Le scene miniate nel De arte venandi cum avibus illustrano architetture ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] trasformazione. La ricreazione delpaesaggio riassume quindi, con la mediazione del mito, un'attività & Wiksell, 1961 (trad. it. Dorico, ionico, corinzio nell'architetturadel Rinascimento, Roma-Bari, Laterza, 1988).
m. griaule, Dieu d'eau, ...
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GRANGIA
P. F. Pistilli
Con il termine g. si indicano le strutture medievali per il lavoro destinate, nella funzione di aziende agricole e pastorali (curtes grangiarum), allo stoccaggio di derrate, alla [...] Ciò fu condizionato dalla lenta trasformazione delpaesaggio agrario attraverso la gestione diretta histoire de l'art, 3), Paris 1989; M. Righetti Tosti-Croce, Architetture per il lavoro. Dal caso cistercense a un caso cistercense: Chiaravalle di ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] la sopravvivenza del dipinto la climatizzazione dell'ambiente. Nell'ampia sala, alla cui architettura l'affresco , nelle brume che ci sottraggono le linee dei contorni; il paesaggio affonda di grado in grado in un tenebrore azzurrognolo di acque e ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
pittoresco
pittorésco agg. [der. di pittore] (pl. m. -chi). – 1. Raro, che si riferisce ai pittori o alla pittura. Come locuz. avv., alla pittoresca, al modo dei pittori; in partic., dipingere alla p., dipingere sommariamente, senza rifinire...