Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] i dati disponibili per uno studio d’insieme delpaesaggio urbano e suburbano di Roma nel IV secolo Il «Tempio di Romolo» al Foro Romano, in Quaderni dell’Istituto di Storia dell’Architettura, 26 (1980), fasc. 157-162, in partic. 63-90; F. Coarelli, ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] .
In questo sforzo di risemantizzazione delpaesaggio urbano un ruolo decisivo spetta anche Mandracci, Torino, Laterza, Roma-Bari 1983.
V. Comoli Mandracci, Urbanistica e architettura, in Storia di Torino, 6° vol., La città nel Risorgimento (1798- ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] richiede l'osservazione dei diversi attori e soggetti delpaesaggio islamico in Italia: le associazioni e le ). Evidenti testimonianze della civiltà araba si rintracciano anche nell'architettura (in particolare il Palazzo della Zisa di Palermo, pur ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Si tratta del Discorso sopra la pittura, del Discorso sopra la scultura e del Discorso sopra l'architettura (o Istruzione della gerarchia sono situati i generi affini della veduta e delpaesaggio: "Saper ritrarre una cosa grande, come una facciata, ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] di più parti, che favorivano la vista sul paesaggio e inoltre movimentavano le superfici piatte della parete la Franconia ha accolto una delle ultime espressioni dell'architetturadel grande imperatore nel Regno settentrionale.
La seconda delle ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] all’ingresso dei templi; Bhairava del museo di Leida) ed è data maggiore preminenza al paesaggio, forse anche per influsso originalità modi occidentali moderni all’antica tradizione locale.
Nell’architettura, in cui si sono affermate le più moderne ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] si fece portavoce del concetto di ‘nuova oggettività’, con cui in architettura si indicava una genere di A. Brouwer, P. van Laer, A. van Ostade ecc. Nel paesaggio la scuola di Haarlem eccelse con J. van Ruysdael, intorno al quale si ricordano ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] ’alta società romana, attirata dalla mitezza del clima, dal paesaggio e dalla sua dislocazione ad anfiteatro sul von Marées e A. von Hildebrand).
Gli inizi del Novecento furono caratterizzati da architetture liberty: Palazzo Mannajuolo (1910-11, G.U. ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] Ottimi pittori d’interni furono P. Fendi e C. Schindler; paesaggista e ritrattista fu F.G. Waldmüller e ritrattista quotato fu anche -performance di immagini e suoni.
Nell’architettura della seconda metà del 20° sec. hanno grande rilievo soprattutto ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] le strutture ippocampali, il talamo, il giro del cingolo e i lobi frontali.
Diversi dai sistemi di architettura della m. sono i ‘tipi’ o che di pensiero, piena di richiami alla natura, al paesaggio, alle cose, mirante a dar volto ed espressione all’ ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
pittoresco
pittorésco agg. [der. di pittore] (pl. m. -chi). – 1. Raro, che si riferisce ai pittori o alla pittura. Come locuz. avv., alla pittoresca, al modo dei pittori; in partic., dipingere alla p., dipingere sommariamente, senza rifinire...