CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di raccogliere insieme frammenti di purezza lirica, infrangendo la architettura e la dialettica di questa poesia, ma per indicarne l'imperturbabile classicità ellenica, innestava memorie delpaesaggio natio e della fanciullezza, di affetti ...
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FESTARI, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Valdagno (Vicenza) il 12 ott. 1738 da Giuseppe, medico condotto, e da Margherita Tonelli, studiò medicina a Padova e Bologna e poi tornò nel paese natale ad esercitare [...] la celebre Danza macabra di Basilea o recenti capolavori dell'architettura, come la cupola di S. Lorenzo del Guarini a Torino. Accurata e completa è la descrizione delpaesaggio, delle rocce e di tutti i fenomeni naturali, particolarmente suggestivi ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] si esprime la sua ricca, mobile e concreta umanità. Certe aperture di paesaggio di una freschezza luminosa e cordiale nell'XI e nel XII, o anche trama e nelI'architettura, dell'opera rimasta interrotta del Boiardo: ancora nel luglio del 1509 il duca ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] la battuta che salda la fragile architettura dell'opera: gioco potenzialmente destinato a poesia in volgare, dirà il B. in una lettera del '23 a Latino Giovenale -, ancora io ho fatto non Allegrezza risplende in un paesaggio naturale e rigoglioso - ma ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] sono maturate le forme recenti degli organismi naturali e dei paesaggi.
Nei primi anni Quaranta il G. collaborò con Panorama, di una delle sospettate. La trama del "giallo" che fa da supporto all'architettura complessa della narrazione, si chiude con ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] e E. Vittorini. Scritti di architettura, Torino 1997 (antologia di scritti del L. a pp. 7-58); Discorsi del sen. Carlo Levi, a cura Donato - S. D'Amaro, Un torinese del Sud: C. L., Milano 2001; C. L.: paesaggi, 1926-1974 (catal.), a cura della ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] pp. 92-118; Monumenti dell'architettura antica, lettera al conte G. 107; G. E. Ferrari, La Raccolta Palladiana..., in Bollettino del C.I.S.A. "A. Palladio", XVIII (1976), pp n. 50; G. Pavanello, L. C. Paesaggio..., in Venezia nell'età di Canova, cit., ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] 'architettura e all'incisione. L'iniziativa conobbe un grande successo e procurò al D. la benevolenza del pubblicato un componimento, Amorepittore di paesaggio, affine nel titolo e nel tema ad uno inserito nel volume del D.), che coniuga il culto ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] e il 1325 G. fu nominato giudice e vicario del podestà a Vicenza e in quel torno di tempo rari), era disposta in un'elaborata architettura retorica, tale da suggerire a Lelio, lui la scoperta di quel meraviglioso paesaggio (Epyst., III 20), una lettera ...
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BIZONI, Bernardo
Gaspare De Caro
Le scarse notizie rimaste sul B. derivano tutte da una sua Relazione in forma di diario (pubblicata col titolo Europa Milleseicentosei) del viaggio da lui compiuto nel [...] del mondo finanziario che si muoveva all'ombra della corte pontificia, ma anche uomo di gusto squisito, fine intenditore di pittura, disegno, scultura ed architettura strani, all'episodio curioso, al paesaggio mutevole con osservazioni talvolta di una ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
pittoresco
pittorésco agg. [der. di pittore] (pl. m. -chi). – 1. Raro, che si riferisce ai pittori o alla pittura. Come locuz. avv., alla pittoresca, al modo dei pittori; in partic., dipingere alla p., dipingere sommariamente, senza rifinire...