LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] . Paolino e S. Romano, ricostruite con più tarda architettura, e la chiesetta del Salvatore, con due pregiati bassorilievi nel sec. XIII una scuola di pittura originata dalla bizantina. Ne furono principali rappresentanti i Berlinghieri, e Deodato ...
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. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] minore (per le quali v. avorio e vetri). Circa l'architettura giustamente osservò P. Toesca che è meglio parlare di pratica dell'idea religiosa. Qui si deve ricercare la radice dell'arte bizantina.
Fuori di Roma, le catacombe di S. Gennaro in Napoli ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] , con il programma di estenderlo alla letteratura bizantina; ancora (per dire solo alcune realizzazioni pilota un altro aspetto meriterebbe di essere sottolineato, relativamente alle architetture e alle tecniche di gestione dei grandi archivi testuali ...
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PITTURA
Carlo Alberto PETRUCCI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Raffaello BATTAGLIA
. Nel concretare il fantasma pittorico che in lui è venuto elaborandosi, il pittore, per mezzo di linee, di masse di [...] 'arte.
Nel fissare in un primo bozzetto di massima l'architettura generale del quadro, l'artista non può prescindere da una ambiente orientale dell'impero romano e fu proseguita dalla pittura bizantina.
Medioevo ed età moderna. - Lasciato l'encausto ...
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SCULTURA
Pericle DUCATI
Michele GUERRISI
Raffaello BATTAGLIA
. Nella parola scultura, dal verbo latino sculpere, è insita l'idea dell'intaglio; nella parola analoga plastica, dal verbo greco πλάσσω, [...] , di B. Cellini.
Le fusioni in bronzo che l'arte bizantina non aveva mai tralasciato e che dal sec. XI ritornano nella 1903.
Medioevo ed età moderna: L. B. Alberti, L'Architettura (volgarizzamento di C. Bartoli), Firenze 1550; B. Cellini, Trattato ...
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. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] nel '500 dai Turchi; le piscine antiche con cupole bizantine dànno al visitatore un saggio di quello che potevano essere il vanto di adottare per prima, dopo l'Italia, la nuova architettura e l'arte della rinascenza. Ne fanno fede, oltre alle ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] . La porta è ancora conservata, ma nel suo rifacimento bizantino. Entrando da essa si ha subito a sinistra lo stadio della piazza era un tempio chiuso entro un recinto: la sua architettura ricorda i monumenti di Eliopoli: è probabile fosse dedicato a ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] 'arrampicava sul Silpio per uno sforzo geniale dell'architettura militare; e però si comprende l'esaltazione di ha comune l'ornato con tante sculture della prima età d'oro bizantina. È di questa corrente artistica anche il mosaico scoperto a Habr ...
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Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] . e si rivela come uno degli esempî più notevoli dell'architettura protodorica, aveva grandi somiglianze di struttura con l'Ereo di terme), e aggiungendo portici e sferisterî. In età bizantina, diminuiti i bisogni della popolazione, l'uso dei bagni ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] in Occidente (per l'Oriente v. specialmente bizantina, civiltà: Musica) un vastissimo e intenso sviluppo Milizia rispecchiasse idee non soltanto sue quando nei Principii di architettura civile lanciò ironiche frecciate contro i cori, ch'egli definiva ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...