NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] al 1180 l'arte romanica cedette gradualmente il passo a uno stile di transizione, con forti accenti classici e bizantini. In architettura la svolta fu determinata dall'incendio del coro della cattedrale di Canterbury nel 1174 e dalla sua rapida ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] Le citazioni di Esiodo o Democrito derivano dalla compilazione bizantina delle Geoponiche (sec. X), tradotta parzialmente in latino di produzione: quello della villa. Con la sua architettura ideale e il complesso dei suoi fabbricati, essa appare ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] ; Muri in Argovia) con l'aggiunta di elementi bizantini, in gran parte di origine danubiana, e della Reichenau sul lago di Costanza - continuò la tendenza a tradurre in architettura un programma politico di stampo imperiale. Le abbaziali benedettine ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] Soissons. Questo edificio, preannuncia inoltre alcuni tratti specifici dell'architettura di T. nel sec. 13°; così, il motivo libro dei canti), utilizzato dal primo cantore; una croce bizantina, usata come croce da benedizione secondo l'uso della ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] 1987 (trad. it. Cultus et decor. Liturgia e architettura nella Roma tardoantica e medievale, 2 voll., Città del derivava dal pallio degli imperatori e degli alti funzionari imperiali bizantini e compare raffigurato dal 7°: nella prima forma era una ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] sec. 10°-inizi 11°; Mordek, 1995).Nell'Italia meridionale bizantina l'ufficialità e l'importanza dei testi sono sottolineate dalla presenza tra i motivi decorativi di architetture figurate: una raccolta di legislazione canonica, un manoscritto greco ...
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SASSONIA
A.E. Albrecht
SASSONIA (ted. Sachsen) Regione storica della Germania, la cui estensione e i cui limiti sono sensibilmente variati con il passare dei secoli e corrispondono solo in parte a quelli [...] ’ della cripta di St. Wipert a Quedlinburg. Come in architettura, così anche nell’arte figurativa si ebbe una lenta trasformazione dei modelli carolingi; a ciò si aggiunsero gli influssi bizantini, che a più riprese si manifestarono nella produzione ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] , 19, 1892, pp. 29-80, 261-343; A.M. Romanini, L'architettura lombarda nel secolo XIV, in Storia di Milano, V, La signoria dei Visconti ( pp. 50-59; C. Braddock, L'ascensione nella prima arte bizantina: le ampolle di Monza e Bobbio, ivi, 1990, 6 pp ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] più corte; una torre ottagonale, elemento comune nell'architettura romanica, priva di aperture, si eleva in sul possibile contributo di M. alla diffusione della maniera bizantina irradiata dalla corte di Teofano, restituendole una funzione chiave ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] e 14° nelle città delle F. si sviluppò un'architettura del tutto autonoma, con imponenti residenze municipali, come la casa vennero realizzati libri liturgici che rivelano sia un'ispirazione bizantina sia un contatto con la cultura mosana. Il Liber ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...