ORDINI ARCHITETTONICI
Giorgio ROSI
. In senso generico si chiama in architettura ordine una serie di elementi simili, allineati orizzontalmente, come finestre, arcate, nicchie, mensole, e così via. [...] fu a sua volta una delle più notevoli innovazioni dell'architettura romana.
A questo punto dell'evoluzione artistica italica e ad esempio i capitelli detti teodosiani e quelli, pure bizantini, dalle foglie aperte e sfuggenti come mosse dal vento, ...
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PIETRA
Giorgio ROSI
Raffaello BATTAGLIA
Nicola TURCHI
. Architettura. - L'uso della pietra come materiale da costruzione risale ai più remoti periodi della preistoria. Il nome infatti di civiltà megalitica, [...] , che poi si continuarono con l'arte bizantina, nella quale l'influsso decorativo orientale accentuò la che in un certo senso tiene più della scultura che dell'architettura, fu quello della lavorazione in forme architettoniche delle rocce vive. ...
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LEPTIS MAGNA (Leptis e Lepcis, nei Greci sempre λέπτις)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa settentrionale, sulla costa fra le due Sirti. Fu fondata dai Fenici di Tiro sul principio del primo millennio [...] , in epoca non ben precisata, ma certo prima della conquista bizantina, ruppe la diga costruita a deviarne il corso, e invase buona due estremità con due absidi, che decorava una complessa architettura di nicchie, colonne su mensole e timpani. Da un ...
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PANNEGGIO
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Bruno Maria APOLLONJ
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. Antichità. - Il panneggio, cioè il modo di disporre le masse e le pieghe delle vesti nelle opere d'arte figurativa e specialmente nella [...] , di aderire più o meno fedelmente alla tradizione classico-bizantina, altre correnti dell'arte medievale, come, ad esempio, stabili gli elementi provvisorî, frequenti sono, specialmente nell'architettura del Seicento, i panneggi in pietra o in stucco ...
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PANTICAPEO (Παντικάπαιον)
Michaell Rostovtzeff
Città greca sulla sponda occidentale degli stretti di Azov (Bosporo Cimmerico), oggi Kerč′ nella Crimea. Panticapeo fu una delle colonie greche fondate [...] come città dell'impero e come centro della civiltà bizantina. Dopo il suo regno, Panticapeo non ebbe più numerose camere di pietra tagliata di questi tumuli di una architettura originale, si sono trovate ricchezze enormi seppellite con il defunto ...
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OTTONE I il Grande, imperatore e re di Germania
Percy Emst Schramm
Figlio di Enrico I, nato il 23 ottobre 912, morto a Memleben il 7 maggio 973. Nel 929 sposò Editta, figlia di Atelstano re degli Anglosassoni [...] lungo tormentato dagli Ungari. Avendo infatti anche i Bizantini cominciato a respingerli con successo, gli Ungari cominciarono Rifioriscono lo studio delle scienze e la storiografia; l'architettura, la pittura, la poesia cominciano a formarsi un nuovo ...
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TABERNACOLO
Gioacchino MANCINI
Giuseppe RICCIOTTI
Celso COSTANTINI
. La voce latina tabernaculum è diminiutivo di taberna e sta propriamente a indicare una baracca posticcia eretta con tavole di [...] o barocchi creano una svariata iconografia del tabernacolo, che, in piccolo, riproduce i partiti della grande architettura.
Nel rito bizantino l'artoforio corrisponde al tabernacolo del rito latino. Nell'artoforio, che ha forma di tempietto, si ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
Arnaldo MOMIGLIANO
Biagio PACE
Città ionica dell'Asia Minore. Il suo nome, evidentemente connesso con quello della città cretese Priansos, costituisce uno dei tanti indizî [...] colle un quadrangolo, l'Acropoli, che in periodo bizantino fu rimaneggiato e allargato. A metà del sentiero a Wiegand e H. Schrader, Priene, 1895-98, Berlino 1904; G. Cultrera, Architettura Ippodanea, in Mem. dell'Accad. dei Lincei, s. 5ª, XVII (1924 ...
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ZOCCOLO
Luigi Crema
. Architettura. - È la parte inferiore di un edificio, bassa e sporgente in modo da costituire un appoggio sicuro alla costruzione e anche da dare a questa una più apparente stabilità. [...] completa si ha nel tempio poi trasformato in chiesa bizantina, a Olimpia: ivi gli ortostati poggiano sullo zoccolo L'architecture, voll. 4, ivi 1911-1934; R. Paribeni, L'architettura dell'Oriente antico, Bergamo 1937; M. Vetter, Der Sokel, Strasburgo ...
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TRABEAZIONE (dal lat. trabs "trave"; fr. entablement; sp. entablamento; ted. Gebälk; ingl. entablature)
Giorgio Rosi
Nelle forme dello schema strutturale trilitico artisticamente organizzate e raggruppate [...] l'origine sia stata la stilizzazione di forme tettoniche proprie dell'architettura lignea; ed è anzi proprio la trabeazione la parte degli arte del Basso Impero, e più in quella bizantina immediatamente successiva, la trabeazione, nelle ormai rare ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...