L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] data all’età del Bronzo Medio; già in questo periodo l’architettura elaborata e monumentale delle “tombe di giganti” a ortostati con chiesetta di S. Maria della Vittoria, si data all’età bizantina. I templi e le fonti e tutti gli altri luoghi ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] in quella carolingia od ottoniana e neppure nell'arte bizantina; peraltro venivano prodotte, in Occidente come in Oriente facciata. Il portico, elemento secondario del primo periodo dell'architettura gotica (Le Mans, Saint-Loup-de-Naud), venne ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] su Taranto paleocristiana, ibid., XII, Ι, 1975, pp. 121-130; R. Moreno Cassano, Architettura paleocristiana di Egnazia, ibid., pp. 155-191; R. Iorio, Presenze bizantino-longobarde a Belmente, in Altamura, XIX-XX, 1977-1978, pp. 47-136; G. Bertelli ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] e Kazan. Le città dell'Anatolia (odierna Turchia), già formate in epoca ellenistica, romana e bizantina, caratterizzate dalle splendide architetture in pietra selgiuchidi prima e ottomane poi, mantengono in molti casi schemi urbanistici lineari ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (v. vol. iv, p. 572)
L. Musso
Con l'inizio degli anni Sessanta può considerarsi chiusa la seconda, intensa stagione della storia degli scavi di L., [...] », da pochi anni venuta in luce dietro le mura bizantine lungo il lato NO del Foro Vecchio, di cui può 1987, Roma 1990, pp. 425-494; P. Pensabene, Riflessi sull'architettura dei cambiamenti socio-economia del tardo II e III secolo in Tripolitania ...
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Espressioni d'arte: i principali monumenti architettonici
Giovanni Lorenzoni
Le principali fondazioni dei Parteciaci
Con l'elezione a duca di Agnello Parteciaco si ha il trasferimento definitivo della [...] per ordine e con sovvenzione finanziaria dell'imperatore bizantino Leone, il quale avrebbe concesso ai veneziani le , Die Baugeschichte, passim.
74. Cf. Sergio Bettini, L'Architettura di San Marco (Origini e significato), Padova 1946; Fulvio Zuliani ...
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ETOLIA e ACARΝAΝIA (Αιτωλία; 'Ακαρνανία; Aetolia; Acarnania)
F. Carinci
Regioni della Grecia nord-occidentale, attualmente formanti un unico nomòs, accomunate da alcuni caratteri geografici, climatici, [...] e importanti sono le testimonianze di epoca paleocristiana, bizantina e medievale, ma non mancano avanzi di epoche Homann - Wedeking gewidmet, Waldassen 1975, pp. 205-216. - Architettura: M. Clemmensen, Primitive hustyper i Aitolien («Tipi di case ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] tempo ha raggiunto un assai più complesso e saldo carattere è nell'architettura. Più che nelle tombe - per le quali si fa sempre più , essa era ormai cristiana: e nell'ambito dell'arte bizantina bisognerà che se ne cerchi la cornice.
xii. - Lo ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] luoghi santi.
Per quanto concerne l’architettura, si prenderanno in esame solo quelle Farioli Campanati, La cultura artistica, cit., p. 419 n. 248; M. Rotili, Arte bizantina in Calabria e Basilicata, Cava de’ Tirreni 1980, in partic. pp. 190-191; M. ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] nell'isola di Creta, devoto traduttore dei modelli della tradizione bizantina, che vive vendendo i prodotti propri o degli amici ed nome dell'architetto resta sconosciuto. Le storie dell'architettura hanno formulato più ipotesi, per un complesso la ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...