L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] StDocA, StRomagn.
In generale:
S. De Maria, L’architettura romana in Emilia Romagna fra III e I sec. a Id., Le attrezzature portuali di Ravenna durante l’età romana e bizantina. Progettualità e trasformazione del paesaggio, in Città e monumenti dell’ ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] sull'antistante terraferma ad oriente della necropoli romano-bizantina, a conferma che all'interno del mondo , 1 (1973), pp. 135-52; S.F. Bondì, L'urbanistica e l'architettura, in S. Moscati (ed.), I Fenici (Catalogo della mostra), Milano 1988, pp. ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte (v. vol. III, p. 255)
S. Donadoni
Un aggiornamento del quadro dell'arte e. nell'ultimo quindicennio può essere tentato a partire da punti di [...] permesso di capire assai meglio molti punti delle regole dell'architettura regia funeraria memfita. Ma le novità più importanti riguardano cristiano e delle arti minori e industriali di età bizantina. In questa prospettiva sono state anche condotte le ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] di una stessa corporazione portarono a risultati notevoli nell'architettura e nella scultura. A N delle Alpi le opere Jahrhundert, Stuttgart 1986; A. Cutler, J.W. Nesbitt, L'arte bizantina e il suo pubblico, Torino 1986.A. Cutler
Islam
Poco si sa ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] dalle raccolte più tarde, trattava di medicina, di architettura e delle sette discipline successivamente designate artes liberales, tipo siano stati introdotti in Occidente da ambascerie bizantine; oltre agli influssi orientali, tuttavia, sono ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] troveranno alcuni secoli più tardi le espressioni dell'arte bizantina di Siria e specialmente, per i suoi più in Roman Palestine, Roma 1961, pp. 43-57. - Per l'architettura, oltre la bibliografia presso le singole voci topografiche, v.: R. Savignac, ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] iconografico, che ne caratterizza gli spazi interni.
Architettura delle chiese moldave al tempo di Stefano il , zona centrale dell’edificio, si erigeva, secondo la tradizione bizantina, un’elegante torre, scaricata su due registri di arcate ( ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] recente posta in relazione con il fregio dell'iconostasi bizantina (Belting, 1990), al cui interno la consueta riduzione tutto tondo; le storie del santo sono inserite entro elaborate architetture gotiche; lungo i sei montanti che dividono i grandi ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] 'altro, senza pretese di unitarietà e di armonia.L'architettura romanica trattò le spoglie con maggiore selettività e le utilizzò 'antichità classica nella Magna Grecia in età bizantina, in Magna Grecia bizantina e tradizione classica, "Atti del XVII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] rilievo affondato’ gotico con il terso cromatismo di tradizione bizantina. Si tratta di sottili lamine metalliche, generalmente di argento che solleva le arti maggiori – pittura, scultura, architettura – dal libero confronto con le dinamiche di gusto ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...