L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ancona
Letizia Pani Ermini
Ancona
In età romana A. si estendeva nella valle tra il colle Guasco e il colle Astagno, [...] Ancona 1983, pp. 301-31.
V. Pirani, Le opere fortificate di Ancona, in Architettura fortificata delle Marche, Ancona 1985, pp. 94-104.
C. Barsanti, Testimonianze bizantine in Ancona. Le spoglie paleocristiane del S. Ciriaco, in Atti del VI Congresso ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] disegni che accompagnano il testo in un codice di età bizantina (mscr. Mynas) debbono derivare dall'originale, giacché sollevato l'ipotesi che si possano attribuire ad A. altre architetture traianee e anche le grandi opere di scultura che facevano ...
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AFRODISIADE di Caria (᾿Αϕροδισιάς, Aphrodisias)
G. Becatti
Città ai confini tra la Caria e la Frigia, sulle pendici O del Salbakos (Plin., Nat. hist., v, 109; Paus., i, 26, 5; Strabo, xii, 576; Appian., [...] Francesi. Un altro piccolo teatro era fuori delle mura. Dell'età bizantina, oltre alla basilica, rimangono rovine di una chiesa ai piedi dell' stilistica dell'ellenismo con la monumentalità dell'architettura romana, non senza quel carattere fastoso ...
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ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] quincunx con cinque cupole di antica memoria bizantina, che si pone comunque in continuità con figli nel tempo, Canicattì 1971, pp. 132 s., 146; V. Scuderi, Architettura e architetti barocchi del Trapanese, Trapani 1973, pp. 31-34; V. Palazzotto ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] all'esterno dell'area abitata. Questo centro e questa architettura si sviluppano rapidamente e, sin dal 2700 circa, un si prolungava sino al grande tempio.
Durante e dopo l'epoca bizantina l'acropoli giblita non fu più occupata che da costruzioni di ...
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NAMUR
S. Lupinacci
(lat. Namurcum; fiammingo Namen)
Città del Belgio, capoluogo dell'omonima provincia e sede vescovile, situata alla confluenza della Mosa con la Sambre, tra l'altopiano dell'Hesbaye [...] Antichità filtrata attraverso influenze dirette e indirette dell'arte bizantina. Le città del territorio di N. producevano e propria trasposizione di motivi usati dall'oreficeria.L'architettura gotica, introdotta nella regione di N. in ritardo e ...
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AKSUM
A. Davico
Città dell'Etiopia, di grande importanza per la storia politica e religiosa di quel paese, considerata come la città santa e "madre delle città" d'Abissinia.
Situata nel Tigrè, A. sorge [...] a contatto con la civiltà tolemaica, la greco-romana, la bizantina; della prima risentì sia nel campo spirituale che materiale: si , decorate sulle quattro facce con motivo che riproduce l'architettura di un edificio aksumita a più piani. In forma ...
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MARCELLO, Bartolomeo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia probabilmente nella seconda metà del 1402, primogenito del patrizio Benedetto di Bartolomeo e di Maddalena di Bianco di Alvise da Riva. Questo [...] a termine la stretta finale sul moribondo Impero bizantino, il Senato decise l'invio di una U. Tucci, Roma 1996, p. 206; E. Concina, Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura, ibid., V, a cura di A. Tenenti - U. Tucci, ibid. 1996, pp. ...
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PELLA, 2° (Πέλλα, Pella)
R. H. Smith
Città della Decapoli, nell'antica Celesiria, oggi in Giordania, situata sul margine settentrionale della Valle del Giordano, 5 km a E del fiume e 32 km a S del Lago [...] amuleti a difendere il loro portatore dal male. L'architettura monumentale consiste, in questo periodo, in strutture ecclesiastiche, , la costa palestinese e con altre regioni del mondo bizantino. La sicurezza delle strade e l'ampiezza dell'area ...
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KALLIPOLIS (Καλλίττολις, Κάλλιον)
P. Pantos
Città fortificata posta all'estremità orientale dell'Etolia nei pressi del villaggio di Kallion (già Velouchovo), alle pendici meridionali del Monte Korax [...] fino all'età paleocristiana-protobizantina.
Topografia e architettura. - La cinta muraria di K., che Nella parte NE è stato scoperto un quartiere di epoca tardoromana e bizantina; più a valle si è rinvenuto un muro di terrazzamento e, dinanzi ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...