Vedi AFRODISIADE dell'anno: 1973 - 1994
AFRODISIADE (v. vol. i, pp. 109-115)
K. T. Erim
I nuovi scavi dell'antica città caria di A. sono stati iniziati nel 1961 sotto l'egida della New York University. [...] fatti fino al sec. XIII. L'elemento più importante dell'architettura del complesso è un'aula a tre absidi, preceduta da un . Mentre la summa cavea pare aver sofferto nel periodo bizantino, la ima cavea fu seppellita sotto un'accumulazione di terra ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] Siria nel quale si possa riconoscere l'influenza diretta dell'architettura ellenistica; si può pensare con molta verosimiglianza che i trasformazioni subite a causa di un'occupazione tarda, bizantina ed araba, grazie alle dediche datate delle colonne ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] di provenienza occidentale, ma anche orientale, fra cui tessuti bizantini come quello con i Dioscuri, del sec. 7°- 8 middeleeuwen betekenen? [Qual è l'importanza dell'architettura nel Medioevo?], Bulletin van de Koninklijke Nederlandse Oudheidkundige ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] slave che sottrassero gran parte della Grecia al controllo del governo bizantino. Fu probabilmente a partire da questo periodo che la città , unico esempio di tale struttura nel repertorio dell'architettura religiosa di K., è coperta da una volta ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] un legame tra la locale tradizione arcaica e l'architettura religiosa dell'Impero Romano e del mondo cristiano. 4 oggetti molto disparati che vanno dall'epoca arcaica a quella bizantina.
Le più antiche ceramiche greche trovate in quantità nel ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] Pica, in un’elegante e raffinata veste grafica ispirata alla romana Cronaca bizantina (Iermano, 1995; D’Antuono, 2002, pp. 99-120; Cronaca calligrafie art nouveau della decorazione, dall’architettura modernista alla pittura e alla scultura ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] i ritratti imperiali, è già la grandiosità compositiva dell'arte bizantina, la sua non trita raffinatezza, la nobiltà degli schemi in pittorico nei panneggi e nel tentativo prospettico dell'architettura dello sfondo; lo splendido Arcangelo del British ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] compositivo, e lasciandole così una piena libertà. Questa armoniosa architettura è interrotta dall'introduzione, con la XXI Dinastia (XI testo e figura.
Tuttavia l'esistenza di un r. bizantino di pergamena (non soltanto la pergamena sostituì il papiro ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] stato sfruttato con piena conoscenza della sua funzione.
L'architettura egiziana ha pochi esempî di archi e di vòlte a l'a. rialzato su piedritti, tanto usato dall'arte bizantina, si possono ricordare tratti severiani dell'acquedotto Claudio a Roma ...
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Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] alternativo a quello 'civilizzato' rappresentato da una architettura: esso allora compare, nella composizione, dalla parte candelabro e ciò spiega perché il coro di alcune chiese bizantine sia delimitato da candelabri arborescenti (Grabar, 1956).
L' ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...