PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] , theca, turris, turriculum.In area bizantina il termine pyxís non è praticamente in uso. In epoca mediobizantina il recipiente per la prosphorá eucaristica, l'artophórion, spesso era in forma di torre o di piccola architettura (le c.d. Sion).La ...
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CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] , Early Christian and Byzantine Architecture (The Pelican History of Art, 24), Harmondsworth 1965 (1986⁴; trad. it. Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 1986, pp. 140, 221-223); P. Testini, Cimitile: l'antichità cristiana, in L'art dans ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] l'artista andasse contemporaneamente impegnandosi in studi di architettura. Due suoi progetti per una nuova facciata del ); T. Perdoni, Il Gotico di Piacenza,l'arch. C. e la Cronaca bizantina, in Arte e storia, III (1884), pp. 139 s.; Id., I restauri ...
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PALENCIA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Palentia, Palantia, Pallantia)
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo della provincia omonima, situata a E della Tierra de Campos, sulla riva sinistra [...] p. 23). A precedenti di epoca visigota di filiazione bizantina rimandano sia la struttura sia gli elementi decorativi del settore la cripta rappresenta una testimonianza della sopravvivenza dell'architettura asturiana nel sec. 11° (Bonet Correa, ...
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FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] . a tutto il IV), poche sono state le tardo-romane o proto-bizantine (VI-VII sec.) come a Taglit.
Le forme più comuni sono tipiche di tutta l'architettura funeraria sahariana (descritta principalmente dal Frobenius, dallo Gsell, dal Raygasse): sono a ...
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MARGARITO
E. Antetomaso
(o Margaritone)
Pittore del sec. 13° attivo nel territorio di Arezzo, città dove risulta menzionato in uno strumento d'allogazione del 1262. Vasari (Le Vite, II, 1967, pp. 89-93), [...] duecentesco" (Salmi, 1951), pratico di scultura e architettura, ma soprattutto di pittura.Del maestro aretino, la cui quale il pittore però aggiunse i pendenti di origine bizantina), laddove all'iconografia imperiale occidentale sarebbe legato il ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] insieme di grande importanza per la storia dell'architettura cristiana, perché le trasformazioni che hanno subito situata nella necropoli scavata nel 1953-1955, appartiene all'epoca bizantina (tombe datate all'età di Giustiniano); è a pianta ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] , ma, mentre da una parte il p. rimarrà appannaggio degli imperatori bizantini e di quanti vorranno ispirarsi ad essi, dall'altra entrerà a far parte dell'architettura e delle decorazioni collegate con la liturgia ecclesiastica.
Bibl.: C. Dubois ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] e della Visitazione. Integrandosi perfettamente nell'architettura del Tagliaferri egli introdusse a Brescia il Roma 1883, p. 27; Conte de Selva, Il circolo artistico, in Cronaca bizantina (Roma), 1º ott. 1884, p. 156; Esposizione all'Arte in famiglia ...
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Vedi ELORO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELORO (v. vol. iii, p. 322)
G. Voza
Le campagne di scavo che P. Orsi condusse ad E. nel 1899 e nel 1927, ebbero come obiettivo principale, nel 1899, la individuazione [...] possono indirizzare su nuove strade chi si occupa di problemi di architettura e di urbanistica specialmente quando si analizza un periodo in cui nomen utrumque ciet".
Resti di una basilica bizantina edificata sul settore orientale della stoà e con ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...