Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] I, p. 27 ss. Problemi speciali: F. W. Deichmann, Caratteristiche dell'architettura protobizantina in Occidente, ibid., 1957, fasc. II, p. 53 ss.; P. Verzone, Rapporti fra l'architetturabizantina e quella italiana del V e VI secolo, ibid., 1958, fasc ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] e Occidente. Fino a tutto il XV secolo, l’architettura bulgara adotta stilemi tipici dell’architetturabizantina. Tra il XII e il XV secolo, comincia a delinearsi un’architettura serba originale, che prende le distanze dalla basilica costantiniana e ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] (rist. in id., The Art of Byzantium and the Medieval West, Bloomington 1976, pp. 157-232); P. Verzone, Rapporti fra l'architetturabizantina e quella italiana del V e VI secolo, CARB 4, 1958, pp. 127-139; G.P. Bognetti, Aggiornamenti su Castelseprio ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] dei Saraceni. Dato che la maggior parte delle principali chiese della P. furono costruite nel primo periodo dell'architetturabizantina, esse sono del tipo basilicale; rare sono le cupole a pennacchi. I principali mutamenti introdotti nella pianta ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] del diavolo". Questa soluzione con pennacchi sferici a ponte sugli angoli è di grandissima importanza per la primitiva architetturabizantina e trova la sua applicazione classica nella c. di S. Sofia a Costantinopoli. La seconda, ma più imperfetta ...
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HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] Λουϰᾶ [L'affresco di Giosuè nel monastero di H.], DChAE, s. IV, 7, 1973-1974, pp. 127-138; C. Mango, Architetturabizantina, Milano 1974, pp. 215, 219-222; E. Stikas, ῾Ο ϰτίτωϱ τοῦ ϰαἷολιϰοῦ τῆϚ ΜονῆϚ ῾Οσίου Λουϰᾶ [Il fondatore del katholikón del ...
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KARAMAN
S. Eyice
(gr. Λάϱανδα; lat. Larandinum; Lârende nei docc. medievali)
Città della Turchia, nella regione anatolica, situata nell'antica Licaonia, alle pendici settentrionali della catena del [...] la chiesa nr. 1, che documenta tutti gli aspetti dell'edilizia locale, sostanzialmente autonoma rispetto alla contemporanea architetturabizantina. La chiesa nr. 8, a pianta centrale cruciforme, riprodotta ancora pressoché intatta in un'incisione di ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] absidata posta dietro l'abside; nella ricostruzione giustinianea della basilica la vasca è cruciforme, come di regola nell'architetturabizantina; ad Apollonia aveva forma tricora, tipo per lo più usato per edifici funerari. In Egitto, nella grande ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] e i suoi borghi, NN, n.s., 2, 1962, pp. 128-140, 163-176, 214-226; 3, 1963, pp. 9-15; id., Architetturabizantina nell'Italia meridionale, Napoli 1967, p. 626ss.; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969, p. 258ss.; A ...
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FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] 'archivio del F. si trovano nel Fondo Fossati, presso l'Archivo cantonale di Bellinzona. Si veda inoltre: Rilievi storico artistici sull'architetturabizantina dal IV al XV e fino al XIX secolo ovvero Notizie intorno alle scoperte fatte in S. Sofia a ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...