Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] connotate da particolari tradizioni o da congiunture storiche: in Veneto fu segnato dall’influsso bizantino (S. Marco); in Toscana, a Firenze con architetture caratterizzate da classico equilibrio e dal sobrio cromatismo di un geometrico opus sectile ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] demolire un terzo delle mura. Alla fine del 546 i Bizantini avevano recuperato la città e ricostruito le mura, ma nel 6° sec. la scultura, in tendenze volumetriche e quasi astratte, l’architettura (S. Lorenzo, S. Agnese, SS. Nereo e Achilleo) e la ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , incoraggiando l’orientamento a rompere con le tradizioni bizantine e slave. La nuova capitale, San Pietroburgo, divenne il simbolo di questi orientamenti. Mentre qui, alla sobrietà dell’architettura di inizio secolo si associava il gusto barocco ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] proprio seguendo i moduli della vecchia novella ‘bizantina’, animato dall’assillo di costruire un altro discosta. C’è in lui una maggior precisione e stringatezza dell’architettura drammatica: il gusto della singola caratterizzazione, debole in L. de ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] notevoli quelli di Berzé-la-Ville, d’influenza italo-bizantina, di Saint-Savin-sur-Gartempe (Poitou) con il J.-H. Fragonard, M.-Q. de La Tour, e molti altri.
In architettura il neoclassicismo ha un apporto teorico con M.-A. Laugier e J.-F. Blondel ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] nel Peloponneso, Arta nell’Epiro), con una relativa indipendenza da Bisanzio. Mentre la pittura rimane prevalentemente bizantina, in architettura si ebbero notevoli manifestazioni dell’arte gotica, specie nelle isole, soprattutto in chiese e castelli ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] ma molte sono anche le chiese a pianta centrale (S. Lars a Visby nel Gotland), che rivelano rapporti con l’architettura russo-bizantina.
Influenze gotiche giunsero in Svezia già verso la fine del 12° sec. (con i cistercensi: abbazia di Alvastra, nell ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] espressioni artistiche basate sulla tradizione dei sec. 5° e 6°, attestata dalle fondamenta di chiese bizantine ritrovate a Tropaeum Traiani. L’architettura religiosa (dal 13° sec.) presenta in Romania forti differenze regionali fino alla metà del 19 ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] Évora, 12° sec.), ornate da motivi di ispirazione bizantina e visigotica. La chiesa dei Templari a Tomar resta da forme simboliche e linguaggio popolare, fu strettamente connessa all’architettura (portali, capitelli): tra i rilievi più noti quelli di ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] dell’art nouveau (casa Gorodeckij a Kiev) caratterizzano l’architettura tra fine 19° e inizio 20° secolo.
Le personalità e alla monumentalità delle forme, ispirata alla tradizione russo-bizantina e al Rinascimento italiano. Va ricordata l’attività in ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...