Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] punto meridionale di contatto, in Italia, con l’Oriente bizantino e musulmano in un’epoca di grandi difficoltà com’è equivalenti nelle arti figurative e, in particolare, nell’architettura. I già richiamati caratteri della storiografia italiana fino a ...
Leggi Tutto
Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] , pur dopo la cessazione di fatto del dominio bizantino, riconosceva ancora di essere sotto la sovranità dell' pp. 257-59; S. de Blaauw, Cultus et decor. Liturgia e architettura nella Roma tardoantica e medievale, Città del Vaticano 1994, pp. 524, ...
Leggi Tutto
Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] la destituzione di Maniace si sarebbe conclusa con un insuccesso bizantino ‒ si sa che Guglielmo rimase nell'isola dal 1038 al fastoso palazzo fatto costruire vicino Palermo e la cui architettura non solo suggerisce l'atmosfera islamica di cui il ...
Leggi Tutto
Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] all'unità della Chiesa romana e di quella bizantina che al successo della formula teopaschita.
A settembre 12-3.
S. de Blaauw, Cultus et decor. Liturgia e architettura nella Roma tardoantica e medievale. Basilica Salvatoris-Sanctae Mariae-Sancti Petri ...
Leggi Tutto
SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] canto del cigno dello stato demiurgico di tradizione bizantina: la deportazione in massa e l'insediamento 189; Federico e la Sicilia: dalla terra alla corona, I, Archeologia e architettura, catalogo della mostra (Palermo, 1994-1995), a cura di C.A. Di ...
Leggi Tutto
Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] popolazione di lingua greca, di diritto e di rito bizantino. La sede vescovile di Gallipoli, una volta suffraganea della der Hohenstaufen in Unteritalien, I, ivi 1929 (trad. it. Architettura sveva nell'Italia meridionale, a cura di M.S. Calò Mariani ...
Leggi Tutto
Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] infatti ricordato, per es., che riproduzioni di monete romane o bizantine non di rado sono combinate con il II stile animalistico germanico con annessa abside rettangolare o semicircolare; sulla loro architettura interna, forse di pietra, non si può ...
Leggi Tutto
Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] , normativo, economico-monetario, viario e dell’architettura pubblica (acquedotti, terme, fori, templi, Ravenna), l’area di influenza dell’impero romano d’Oriente (poi bizantino, fondato alla morte di Teodosio) non superò più la Grecia.
Europa ...
Leggi Tutto
LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] poco sostituiti da un turmarca, dignità bizantina. Effimero e transitorio, il titolo arcivescovile der Hohenstaufen in Unteritalien, I-II, Leipzig 1920 (trad. it. Architettura sveva nell'Italia meridionale, a cura di M.S. Calò Mariani, presentazione ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] e a Bisanzio.
Tuttavia, è nell’arte e nell’architettura che possiamo individuare la creazione più straordinaria dell’Islam spagnolo: sfruttando inizialmente i modelli arabi e bizantini del Vicino Oriente, si elaborarono, sulla base dell’eredità ...
Leggi Tutto
cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...