VASNECOV, Viktor Michajlovič
Maria GIBELLINO KRASCENINNICOVA
Nato nel 1848 nel Nord della Russia (Vjatka), morto a Parigi nel 1930. Fu uno di quei pittori che formarono il primo nucleo dei cosiddetti [...] ". Autore di quadri religiosi, studia amorosamente le fonti dell'arte nazionale, vale a dire l'arte bizantina; applicatosi all'architettura attinge alle stesse fonti. La sua prima opera architettonica fu la chiesa di Abramcev nella quale cercò ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] odorifere. In questa forma l'ambix si trasmise ai Bizantini e poi agli Arabi che lo usarono per distillare gli alcuna prova che Villard de Honnecourt abbia praticato l'architettura; probabilmente, come molti altri raccoglitori di experimenta di ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] tronchi di clava, con evidente richiamo ad Ercole.
L'architettura della politica e della giustizia
I luoghi della politica nel mantennero infatti la loro popolarità durante la prima età bizantina, costituendo un elemento di continuità tra l'Antico ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] di età costantiniana, in XLII Corso di cultura sull’arte ravennate e bizantina, Ravenna 1995, pp. 419-441; Id., Caratteri e contenuti della nuova architettura dell’età costantiniana, in Rivista di Archeologia Cristiana, 80 (2004), pp. 233 ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] La p. nel suo insieme, come l'architettura dello stesso mausoleo, potrebbe infatti contenere un pp. 615-622; M.V. Marini Clarelli, Pantaleone d'Amalfi e le porte bizantine in Italia Meridionale, in Arte profana e arte sacra a Bisanzio, a cura di ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] se non per la tecnica della costruzione e per il tipo di torri.
Architettura religiosa
Il periodo bizantino in A. fu erede di una lunga tradizione di architettura religiosa nei confronti della quale non si registra soluzione di continuità. Le chiese ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] a comporre un organismo modulare, tipiche della tarda repubblica, alle invenzioni ossaturali, spesso inedite, dell'architettura adrianea o, più tardi, di quella bizantina. L'indagine nel campo strutturale è il legame più solido che connette l ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] in quella carolingia od ottoniana e neppure nell'arte bizantina; peraltro venivano prodotte, in Occidente come in Oriente facciata. Il portico, elemento secondario del primo periodo dell'architettura gotica (Le Mans, Saint-Loup-de-Naud), venne ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] convenzionale del c.d. panneggio bagnato, di origine bizantina, pone molti di questi artisti in relazione con la tendenza fu l'emergere di una tipologia del tutto nuova di architettura privata, per soddisfare lo stile di vita dei parvenus, uomini ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] 308.
P.-A. Février, Baptistères, martyrs et reliques, in RACr, 62 (1986), pp. 109-38.
R. Krautheimer, Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 19862.
D. Mazzoleni, L’iscrizione del Battistero di Albenga, in RStLig, 53 (1987), pp. 257-67.
Actes ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...