Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] XV.
Per le esplorazioni geografiche, cui l'attività coloniale italiana nell'Africa orientale diede motivo, v. Esplorazione. con i quali l'Etiopia è venuta in contatto. Per l'architettura citiamo gli obelischi e gli altri monumenti di Aksum (tra cui ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] In realtà, l'autore li ha pensati come un'enorme architettura che con i suoi rinvii e le sue ripercussioni interne, romana e si sono evoluti, seguendo fasi alterne, fino alle conquiste coloniali (dal 17° al 19°secolo); ma per trovare un primo diretto ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] U. Uzielli, Cenni storici delle imprese scientifiche, marittime e coloniali di Ferdinando I, Firenze 1901; G. Imbert, La vita Toscana i monumenti, giunti fino a noi, dell'architettura paleocristiana e alto-medievale. Quando il battistero fiorentino si ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] caratteristiche di quel periodo di massima potenza espansiva e coloniale delle genti etrusche (dal VII al IV sec. non anteriore al sec. V a. C. Tuttavia, dato l'impulso all'architettura funeraria nel sec. VII con le tombe a camera, impulso di cui si ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] organismo press'a poco analogo in tutta Europa durante il periodo dell'architettura romanica e gotica, cioè all'incirca dal sec. XI al XV epoca: si svolse quindi un caratteristico stile coloniale, cui sono improntate specialmente le fabbriche di ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] la κοινή), greci i culti più importanti e l'architettura. Però i Greci rion erano così numerosi da poter 44 milioni e mezzo di kmq. con 485 milioni di abitanti su un totale coloniale di 72 milioni di kmq. e 630 milioni di abitanti, di cui però più ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] scientificamente più mirate, attraverso le inchieste promosse da alcuni governi coloniali, come quella belga del 1934 sulla m. del Congo sola nota e inserita in un ciclo generale: l'architettura dell'insieme, molto complessa, è generata da un modello ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] distribuzione degli ambienti debba rispondere a questi concetti. Quindi l'architettura severa, il carattere e le dimensioni più o meno monumentali ; geografia militare; collegamenti e trasporti; operazioni coloniali; lingue estere (come nel 1° anno). ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] ex-novo nel 1929, con senso di arte e ricchezza di architetture. Le acque di Calitea hanno analogia con le acque di XLIX (1912); C. Migliorini, Geologia di Rodi, in L'agricoltura coloniale, XIX (1927); id., Notizie sulla morfologia di Rodi, in ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] , in mezzo alle quali dovevano trovarsi residui dell'elemento coloniale, che già nei secoli precedenti era diminuito di numero per cui restano ampie tracce nella storia delle scienze e nell'architettura: così nel Marocco, in Algeria, in Tunisia, e ...
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patio
‹pàtio› s. m., spagn. [etimo incerto]. – Cortile interno, tipico dell’architettura spagnola e diffuso nell’architettura coloniale dei paesi dell’America latina, caratterizzato da uno spazio coperto (i porticati e i loggiati), sul quale...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...