DOGANELLA
M. Michelucci
Località nel comune di Orbetello (Grosseto), sede di un vasto abitato etrusco segnalato da A. François nel 1824 e messo in luce nel 1842 durante i lavori di costruzione della [...] centro di D., a carattere essenzialmente agricolo e «coloniale».
Fra i materiali rinvenuti si segnala, assieme ricognizione urbana, ibid., p. 114; G. Colonna, Urbanistica e architettura, in G. Pugliese Carratelli (ed.), Rasenna. Storia e civiltà ...
Leggi Tutto
Vedi IVREA dell'anno: 1961 - 1995
IVREA (v. vol. IV, p. 280)
L. Brecciaroli Taborelli
L'impianto urbano di Eporedia pone ancora oggi problemi di restituzione, nonostante i numerosi ritrovamenti del passato [...] l'individuazione del sito del primo impianto coloniale e di successive risistemazioni e ampliamenti Carandini, Vecchia Ivrea, Ivrea 19673; G. Mansuelli, Urbanistica e architettura della Cisalpina fino al III sec., Bruxelles 1971; S. Finocchi ...
Leggi Tutto
Vedi ELORO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELORO (v. vol. III, p. 322 e S 1970, p. 297)
G. Voza
M. T. Lanza
Negli anni 1972-1978 un particolare interesse è stato rivolto all'individuazione, attraverso [...] una volta l'originale applicazione del sistema urbanistico coloniale greco per strigas.
In quest'area P. Orsi declivio naturale, associa scenograficamente, secondo i principi dell'architettura pergamena, la stoà, gli edifici secondari del santuario ...
Leggi Tutto
Vedi PIACENZA dell'anno: 1965 - 1996
PIACENZA (v. vol. VI, p. 144)
M. Marini Galvani
I risultati di una serie di scavi urbani praticati con criteri stratigrafici capovolgono le teorie sinora formulate [...] Carducci, Romagnosi, Cavour). Come in altre città di fondazione coloniale, il complesso di S. Pietro si attesta probabilmente sul sito a Casteggio. Ne sono traccia i resti di un'architettura funeraria di derivazione ellenistica, tra cui frammenti di ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti della Lucania: Serra di Vaglio
Giulia Rocco
Serra di vaglio
Il centro indigeno di Serra San Bernardo, detto S.d.V., è situato nella Lucania centro-settentrionale, nella regione [...] Melfese, la Puglia e la costiera ionica occupata dagli insediamenti coloniali greci.
L’abitato si sviluppa su un pianoro in diverse fasi Napoli 1995.
G. Greco, Per una definizione dell’architettura domestica di Serra di Vaglio, in Ricerche sulla casa ...
Leggi Tutto
Vedi FERENTO dell'anno: 1960 - 1973
FERENTO (v. vol. iii, p. 623)
M. Fenelli
Antico centro etrusco (per F. preistorica v. acquarossa), il cui nome sembra essere stato Ferentis o Frentis; la sua ubicazione [...] si sia trattato di una vera e propria deduzione coloniale e non, piuttosto, di semplici assegnazioni viritarie, Ferentium through the Flavians, Washington 1969, pp. 76; L. Crema, L'architettura romana, Torino 1959, pp. 93; 543; A. Neppi Modona, Gli ...
Leggi Tutto
Scarfiotti, Ferdinando
Alessandro Cappabianca
Scenografo teatrale e cinematografico, nato a Potenza Picena (Macerata) il 6 marzo 1941 e morto a Los Angeles il 3 aprile 1994. Stretto collaboratore di [...] squadrata (di un rigido monumentalismo fascista) è l'architettura dell'altro luogo istituzionale, il ministero dove il . Bowles ispirandosi alle atmosfere del cinema francese d'ambiente coloniale degli anni Trenta, anche se il fascino patinato degli ...
Leggi Tutto
SANT'ANGELO MUXARO (v. vol. VI, p. 1116)
E. Bresciani
Dopo le campagne di scavi condotte da P. Orsi e U. Zanotti Bianco negli anni 1931 e 1932 nel territorio attorno S. A. M. non si sono più avute, per [...] particolare a un immigrato, per L. Vagnetti di produzione coloniale rodio-cretese, secondo R. D. Barnett di ispirazione 50-58; F. Tomasello, S. Angelo Muxaro. Nuove indagini sulla architettura funeraria del territorio, ibid., pp. 59-75; V. Fatta, ...
Leggi Tutto
geografia postcoloniale
geografìa postcoloniale locuz. sost. f. – Ambito di indagine che si è sviluppato come filiazione diretta del postmodernismo, a partire dalla svolta culturale in geografia degli [...] . Questo tema include, per es., le espressioni territoriali delle identità coloniali e postcoloniali che si evidenziano attraverso le pratiche della pianificazione urbana, dell’architettura e delle relative forme culturali che le hanno generate. Una ...
Leggi Tutto
In genere, lo stile adottato nelle colonie dai colonizzatori, talora come imitazione di forme locali, talaltra come importazione di quelle proprie del paese d’origine, e spesso evoluto con coerenza e originalità [...] c. si riscontrano, con caratteristiche specifiche, nei vari insediamenti dell’America del Nord: nel New England, rispecchia l’architettura rurale inglese (struttura e tamponature in legno) mentre nel Maryland è caratterizzato dall’uso del mattone in ...
Leggi Tutto
patio
‹pàtio› s. m., spagn. [etimo incerto]. – Cortile interno, tipico dell’architettura spagnola e diffuso nell’architettura coloniale dei paesi dell’America latina, caratterizzato da uno spazio coperto (i porticati e i loggiati), sul quale...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...