Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] . Il dopoguerra segnò anche la fine dell’impero coloniale: falliti i tentativi di domare con le armi i ’opera di Berlage è alla base di due filoni distinti che caratterizzano l’architettura dei P. nel 20° sec.: da un lato, la cosiddetta scuola ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] Giovanni III (1521-57) poterono creare l’impero coloniale portoghese. Conquistata Ceuta nel 1415, i Portoghesi si simboliche e linguaggio popolare, fu strettamente connessa all’architettura (portali, capitelli): tra i rilievi più noti quelli ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] . fu enormemente accelerato dall’ampliamento dell’impero coloniale e dalla rapida costruzione di una completa rete di St. Paul e Piazza a Covent Garden) che influenzerà l’architettura inglese del 18° secolo. Sulla scia di Jones operarono J. Webb ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] Impero ottomano. Segnò una tappa importante del processo coloniale perché regolò la spartizione dei territori e il e del 1881 ➔ Tre imperatori, Lega dei.
Arte e architettura
Durante il Secondo conflitto mondiale il patrimonio monumentale di B. ...
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Stato dell’America Centrale; confina con il Messico (a N e a O), il Belize, l’Honduras e il Salvador (a E) ed è bagnato a S dal Pacifico; fra il Belize e l’Honduras si affaccia per breve tratto sull’Atlantico [...] sec., improntando lo sviluppo di Ciudad de Guatemala.
Dopo il revival coloniale degli anni 1930, interessanti realizzazioni fondono e integrano pittura, scultura, mosaico e architettura (a Ciudad de Guatemala: Palacio Municipal, 1958; edificio Seguro ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] tale che il secolo successivo fu denominato il secolo coloniale di Olimpia. In particolare i crotonesi dominarono incontrastati Altis e costituiva una delle espressioni più sublimi dell'architettura dorica peloponnesiaca. Era uno dei templi più grandi ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] Africa Romana VIII, pp. 479-502; Id., Unità di misura nell'architettura dell'Africa tardoromana e bizantina, in Africa Romana IX, pp. 831- pesare fino a 230 g ca.) e le fonti coloniali riportano che esse erano utilizzate essenzialmente per oro e ...
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Torino
«Da Palazzo Madama al Valentino
ardono l’Alpi tra le nubi accese...
È questa l’ora antica torinese,
è questa l’ora vera di Torino...»
(Guido Gozzano)
La trasformazione di Torino
di Mercedes Bresso
19 [...] di 18 isolati, segnò la pressoché totale scomparsa dell’architettura medievale dal centro storico. Juvarra completò le costruzioni di favorita negli anni successivi anche dalla politica coloniale fascista. Allo scoppio della Seconda guerra ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] linguistico, normativo, economico-monetario, viario e dell’architettura pubblica (acquedotti, terme, fori, templi, Belgio, il rafforzamento di Russia, Prussia e dell’impero coloniale inglese, la mancata ricostituzione delle repubbliche di Genova e ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] Siracusa e Falanto ecista di Taranto), l'impresa coloniale impone un'organizzazione della società e del territorio meglio conservate della zona e costituisce un raro esempio di architettura rupestre, con dieci pilastri che sorreggono la volta, anch' ...
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patio
‹pàtio› s. m., spagn. [etimo incerto]. – Cortile interno, tipico dell’architettura spagnola e diffuso nell’architettura coloniale dei paesi dell’America latina, caratterizzato da uno spazio coperto (i porticati e i loggiati), sul quale...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...