CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] lezioni di scherma alla Società del giardino, giocava alla domenica a tennis nella villa dei Camperio alla Santa di Monza, attivato l'anno dopo) e il C. si preoccupava dell'architettura della centrale, affidata per la progettazione a P. Portaluppi, ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] Ghezzi incluse il B. nel suo ruolo dei membri dell'Accademia di S. Luca indicandolo palazzi, nelle case, e ne'giardini di Roma, comprendente il saggio 703-707; A. Comolli, Bibl. storico-critica dell'architettura civile..., Roma 1788, II, 1, pp. 51-58 ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] 'E. fu un appassionato protettore dell'architettura. A Ferrara aveva fatto ridecorare e Piero Ghinuzzi, acquistò i giardini e le vigne nella valle VI (1935), pp. 165 s.; L. von Pastor, Storia dei papi, V-IX, Roma 1924-1929, ad Indices; J. Tricou ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] dei monumenti commemorativi del genere del martyrium, che si era sviluppato a partire dall'architettura tardoantichi per le forme omayyadi, come per es. nei padiglioni del giardino di Khirbat al-Mafjar, è ragionevole presumere che tali modelli siano ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] Questa sua prima architettura effimera fu realizzata sul bacino di S. Marco ai Giardini di Castello ( univ. di Roma, facoltà di lettere, a. a. 1972-73; C. Varnier, Catal. ragionato dei progetti di R. D., tesi di laurea, univ. di Padova, a. a. 1976-77; ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] come strumento conoscitivo dell’architettura antica.
La conoscenza dei monumenti romani si basava giardini, faceva parte di un approccio più generale a un bagaglio di conoscenze scientifiche, che era indispensabile per la fondazione dell’architettura ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] era la Calle Real de Axaris. Qui erano collocati la moschea dei Conversi, di cui resta il minareto, e più in basso, vicino del patio passarono ai giardini del Partal nell'Alhambra.Il capitolo più importante e notevole dell'architettura civile di G. ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] Casa d’abitazione in via Marchiondi a Milano, detta Casa ai Giardini d’Ercole (1949-53, con Anna Castelli Ferrieri e Roberto a Venezia la scuola internazionale estiva dei Congressi Internazionali di Architettura Moderna (CIAM). Nel 1955 gli ...
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JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] autonomi, che collegavano, a scendere e a salire, i giardini e le varie sale pubbliche e private. Il palazzo di Bourges Belles Heures alle Très Riches Heures nel trattamento dei paesaggi e delle architetture, che rivelano l'arte consumata di un ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] Arcadia toscana, tra filari di cipressi e giardini degradanti a terrazze. E contigua era La utili [delle aziende] per parte dei lavoratori») e un mal riposto istinto si iscrisse alla facoltà di Architettura dell'Università di Firenze; concluse ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...