FABBRICHESI, Renato
Enzo Pozzato
Nacque a Roma il 10 febbr. 1887 da Gaetano e da Elisa Pagliardini. Laureatosi in ingegneria civile con diploma negli studi di elettrotecnica il 21 dic. 1911 presso l'università [...] Dal 1° nov. 1942 fu chiamato a Padova, dove insegnò architettura tecnica fino alla morte, avvenuta il 24 dic. 1952 nella stessa edilizio, i giardini, le zone di arte e di silenzio. La città inoltre postulava un razionale aggiornamento dei vecchio, ...
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FOLO, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 24 nov. 1797 da Giovanni, incisore, e Anna Maria Zappati. La sua formazione si svolse a Roma dove frequentò l'Accademia nazionale di S. Luca dal 1816, [...] casa di F. Massa, in via dei Sediari 1-13 e via del teatro Valle via Margutta 33, con ampie vetrate semicircolari sui giardini interni (ibid., b. 45, fasc. 125 . 143, 172, 231; Id., Lettere romane sull'architettura, Roma 1854, pp. 49-53; A. Busiri ...
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MAINELLA, Raffaele
Lucia Casellato
Nacque a Benevento il 31 dic. 1856 da Cesare e da Carolina Morra (cfr. Mainella, cui si rimanda se non altrimenti indicato). Ancora molto giovane si trasferì con la [...] alla Scultura, alla Pittura, all'Architettura e alle Arti applicate (Romanelli grazie anche al fatto di essere uno dei promotori e fondatori della Biennale di Venezia, di progettazione per i propri palazzi, giardini e parchi.
Anche negli ultimi anni ...
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COMBI, Enrico
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 28 apr. 1832 da Giuseppe e Maria Pirola. Compiuti gli studi alla facoltà di matematica in Pavia, s'iscrisse all'Accademia di Brera e passò, per il tirocinio [...] la sua attività è citata di rado nelle cronache di architettura contemporanee. In collaborazione con il Sizzo rivide nel 1880 nella progettazione dei padiglioni. Terminata la mostra, l'incarico di ripristinare e ampliare i giardini del Balzaretto in ...
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DE SIMONE, Giovanni
Vincenzo Rizzo
Documentato a Napoli dal 1734 al 1753, nacque presumibilmente verso la fine del Seicento. La sua attività di pittore decoratore, sempre per interventi di alto livello, [...] mitologici, ecc.) e nelle volte dei palazzini tra la gran loggia e i giardini degradanti. Sotto l'impulso creativo del 62), p. 222; G. Fiengo, Documenti per la storia dell'architettura e dell'urbanistica napoletana del Settecento, Napoli 1977, pp. 46 ...
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FONTANA, Giovanni
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, fratello maggiore di Domenico, nacque a Melide sul lago di Lugano nel 1540. Architetto e ingegnere, visse all'ombra dell'architetto [...] solenne fastigio sostiene l'insegna dei Borghese con due angeli p. 466; A. Ricci, Storia dell'architettura in Italia, Modena 1859, III, p. 638 , 143, 147; C. Benocci, G. e Domenico Fontana nei giardini romani, in Sisto V, I, Roma e il Lazio, a ...
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BORROMEO, Carlo
Valerio Castronovo
Conte di Arona, secondogenito di Renato I ed Ersilia Farnese, figlia naturale di Ottavio I duca di Parma, nacque il 13 dic. 1586. Divisi (il 4 marzo 1614) con il fratello [...] della famiglia dando mano alla realizzazione della famosa "villa" dei B. sull'isoletta rocciosa detta di San Vittore, poi fastosa e pur organica di scale, gradinate, architetture vegetali, giardini di parata, arricchita in seguito da un teatro ...
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Tavoularis, Dean
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico statunitense, nato nel 1932 a Lowell (Massachusetts). La sua storia creativa è strettamente legata, nei successi e nei fallimenti, [...] R. Nelson.
Dopo aver studiato architettura all'Otis Art Institute di Los Clover) e in Ship of fools (La nave dei folli) di Stanley Kramer; divenne titolare con Cinquanta; quindi in Gardens of stone (1987; Giardini di pietra), in Tucker: the man and ...
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Greenaway, Peter
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore e pittore inglese, nato a Newport il 5 aprile 1942. "Tutti i miei film parlano della classificazione del caos" [...] Ch. Darwin a I. Newton, da É.-L. Boullée all'architettura fascista, dai giardini barocchi ai tableaux vivants, dalla Land Art alla Body Art, senza che mescola l'arbitrio dell'alfabeto e quello dei numeri, nel gusto barocco del catalogo. Ossessioni ...
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BOSA, Antonio
Gino Damerini
Nacque a Pove del Grappa (presso Bassano) nell'anno 1780. Molto giovane, frequentò a Venezia la scuola di scultura dell'Accademia Farsetti e vi fece rapidi progressi, manifestando [...] allegoriche per parchi e giardini. Trasferitosi a Venezia, al suo monumento (1827) nella chiesa dei Frari e gli fu assegnato il medaglione 1815, I, 2, pp. 505 s.; S. Benco, L'architettura neoclassica a Trieste, in Dedalo, VI (1925-26), p. 788; ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...