Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] sull'Hermos, i portici di Samo, di Gortyna, dei Nassi a Delo,la s. II di Argo, i Praetoria e, inoltre, i giardini e gli horti, sono sempre , XXII, Bologna 1958, p. 91 ss.; L. Crema, Architettura romana, in Enc. Class., XII, tomo I, Torino 1959, ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] x, 3; ad Fam., vii, 23). La pompeiana V. dei Misteri nota già nella sua prima fase del III sec., presenta architettura privata orientata sulla concentrazione in un grande blocco compatto, spesso con torri, ma aperto da finestre e da logge. Il giardino ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] 1928 fu nominato socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei; nel 1936, socio nazionale della 1958), di storia dell'architettura, di produzione decorativa, fino giardino delle zone meridionali di margine, dalla ripiantumazione di alcuni giardini ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] mentre al di là del convento dei Predicatori si estendevano i giardini reali.
Come sembrano confermare indagini recenti figlio di Carlo II), uno dei santi più venerati in Provenza, testimonia con la sua architettura e la copertura a nervature ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] società medievale nei confronti dell'uso dei campi, in senso quasi sempre cerealicolo bacini artificiali nei giardini e nelle residenze pp. 93-110; M. Righetti Tosti-Croce, Architettura e economia: "strutture di produzione cistercensi", in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Cordova
Basilio Pavón Maldonado
Maria Antonietta Marino
Cordova
di Basilio Pavón Maldonado
Metropoli (lat. Patricia [...] un nuovo assetto urbanistico e una nuova architettura. C. fu centro di potere, di erano lunghe 4 km e includevano l’Alcazar (la residenza dei sovrani) di 2,5 ha, ben protetto a sua e inframmezzate da cortili e giardini. Gli scavi archeologici ebbero ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum: Ascoli Piceno
Adele Anna Amadio
Ascoli piceno
Città delle Marche (lat. Ausculum), costruita sfruttando la naturale fortificazione offerta su due lati [...] le fonti attribuiscono la sua fondazione al ver sacrum dei Sabini, collocabile tra l’VIII e il VI una sorta di vasca nei giardini del Seminario; poco lontano inoltre quali presentano influssi di architettura gotica. Particolarmente notevoli sono ...
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Vedi SPALATO dell'anno: 1966 - 1997
SPALATO (Spalatum, in croato Split)
M. Mirabella Roberti
Città della Dalmazia a 5 km da Salona, sorta entro e attorno al palazzo voluto da Diocleziano sul mare, presso [...] a N, e l'Argentea, a E), mentre dei loro ampî cavedi è ben conservato quello dell'Aurea e finito, circa 320). Nel giardino alcuni grandi monumenti sepolcrali ( medioevali, in Bollettino del Centro di St. per l'Architettura, n. 11, 1957, pp. 3-19; L. ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός)
A. Pertusi
Scrittore greco, nato verso il 120 d. C. a Samosata di Siria (Commagene), da modesta famiglia.
Affidato alle cure di uno zio scultore, perché imparasse il mestiere, [...] storia della pittura antica; basterebbero le descrizioni dei quadri di Aetion (Le nozze di Alessandro ; Imagin., 6); l'Afrodite, posta nei giardini di Atene, opera di Alkamenes (Imagin., 6 egiziane (Vitarum auctio, 11).
Architettura. - L. ci ha ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Granada
Antonio Almagro
Granada
Città (ar. Ġarnāţa) dell’Andalusia, che durante il tardo Medioevo fu una delle più [...] per ospitare gli alcázares o palazzi dei sovrani ziridi. Risalgono a questa epoca di dotare di palazzi e di giardini molto belli, trasformando le nuove mura 1391), che spicca per originalità nell’architettura ispano-musulmana. Fuori dell’Alhambra, la ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...