Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] in nuove raffinate costruzioni, il tipo del palazzo suburbano con giardini e specchi d'acqua, ripreso dalla tradizione araba; dall'altro cistercensi e quindi al tema dei rapporti tra architettura fridericiana e maestranze appartenenti a questo ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] esempio nell’arte deigiardini, per risultati simbolici ed espressivi, è il ‘giardino secco, o asciutto’ (karesansui) del tempio Riōanji di Kyoto (1473 ca.).
Nel periodo Momoyama (1573-1615) si configurano nuove tendenze nell’architettura con la ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] selva oscura, 1991) e De tuinen van Bomarzo («I giardini di Bomarzo», 1968), ha dato l’avvio a un staglia al di là dei confini nazionali.
L’opera di Berlage è alla base di due filoni distinti che caratterizzano l’architetturadei P. nel 20 ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] concezione locale delle strade ampie e alberate, deigiardini ombrosi, delle fontane, elementi urbanistici originali , con gli Īlkhān (moschea di Varamin, 1332-36). Nell’architettura funeraria si seguì sia il modello a torre (Damghan, 1056; ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] parietale delle case patrizie assume una maggiore ricercatezza, si riscontra grande cura nell’ornamentazione deigiardini, mentre dal punto di vista dell’architettura si nota la tendenza a frazionare le aree, a sopraelevare, a costruire ballatoi ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] Carta, 1438-42).
Pittura e architettura del Rinascimento
La commissione dei teleri per la Sala del Maggior Consiglio di genere di P. Longhi. Durante il governo francese Selva realizzò i giardini nel sestiere di Castello; G.A. Antolini e G.M. Soli ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] 'opera riflette il suo interesse per i valori tradizionali dell'architettura cinese, come si può constatare nel raggruppamento spaziale deigiardini e dei cortili, nonché dai particolari decorativi delle facciate che rievocano segni caratteristici ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] stato danneggiato durante la guerra mondiale - unisce la zona deigiardini ch'è sulla riva sinistra al Parco Paderewski e al porto fine del sec. XVII e XVIII. La loro architettura mostra l'influsso delle residenze rustiche ma anche quello delle ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] probabilmente, anche parte deigiardini superiori.
L'interesse del F. per i giardini risulta evidente anche 1952, ad Ind.; P. Pirri, Giovanni Tristano e i primordi della architettura gesuitica, Roma 1955, ad Indicem; F. Zeri, Pittura e Controriforma. ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...