BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] arazzi portati da lei in Polonia nel 1518), dell'allestimento deigiardini (l'introduzione di nuove specie d'alberi decorativi, come, ). In maniera non minore influenzò la scultura e l'architettura: a lei si deve sia il monumento funerario del ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] non solo nella funzionalità ma anche nell'estetica delle strutture e deigiardini. Sull'argomento pubblicò Restauri e riordinamenti nel R. Arch. figurata del Quattrocento, a cura dell'Accademia di architettura, lettere e belle arti, di cui era ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] la ricerca sul lavoro quotidiano dei laboratori, delle biblioteche e deigiardini botanici. Ma poiché rifiuta di presumibilmente bisogno di conoscere i fondamenti del calcolo, dell'architettura, delle tecniche di rilevamento e di fortificazione, ma ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] compiti di questo capitolo. In effetti, si tratta di uno dei grandi misteri irrisolti della Rivoluzione scientifica. In parte, tuttavia, la base per arti come la scenografia e l'architettura di giardini, mentre l'invenzione da parte di Galilei della ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] Il caso deigiardini sembra confermare questa tesi. Venanzio Fortunato (Carmina, VI, 6) descriveva il giardino di un l'opera di Vitruvio non fu l'unico testo antico di architettura conosciuto nel Medioevo. I manoscritti del De aquis urbis Romae di ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] e alla trasformazione di alcune parti delle costruzioni e deigiardini, che subirono gravi danni con l'assedio francese villa della famiglia Doria Pamphilj a Roma. Agronomia, paesaggio, architettura nell'Ottocento, in Storia della città, XII (1987), ...
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Ming, arte e civiltà
Stefano Luciani
Il periodo della grande fioritura artistica della Cina
La dinastia Ming, fondata nel 1368 e durata fino al 1644, ha visto susseguirsi sul trono 16 imperatori. In [...] su una superficie di un milione di metri quadrati.
Le architetture di colore rosso, dipinte secondo i dettami del codice imperiale, dimore dei ricchi dignitari, tutte abbellite con sfarzosi giardini. L’arte della disposizione deigiardini, tanto ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] pianura»), sorse intorno al 400 a.C. a opera dei Galli Insubri, e si sviluppò dopo le vittoriose lotte contro giardini di Porta Nuova, sono stati edificate le torri: Unicredit di C. Pelli (2009-11); Diamante di Lee Polisano, studio di architettura ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Mecenate spettò la bonifica dell’Esquilino, con i grandi giardini chiamati con il suo nome.
Il regno di Tiberio 12° sec. il classicismo nella scultura e nell’architettura si manifesta nell’opera dei Vassalletto e dei Cosmati. A metà del 12° sec. S ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] mondo musulmano, celebrata dai poeti per la bellezza dei suoi giardini, la moschea sovrastante una folla pittoresca di piazza Bonanno.
Architettura e arte
La città presenta, nel complesso, aspetto barocco, per le molte chiese e palazzi dei sec. 17 ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...