DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] nodo delle figure, teatralmente atteggiate sul torbido paesaggio, all'esagitazione che caratterizza il Rinaldo e nella pittura, scultura e architettura, X,Firenze 1774, pp. 11420; A. Da Morrona, Pisa illustrata nelle arti del disegno, III,Livorno 1793 ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] , Valladolid 1977, pp. 151-156; Civiltà del Settecento a Napoli 1734-1799 (catal., Napoli), Firenze 1979, I, ad indicem; II, pp. 438 s. e ad indicem; C. Sorgato, in Architettura, scenografia, pittura di paesaggio (catal., 1979), Bologna 1980, pp. 227 ...
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MONTI, Paolo
Roberto Del Grande
MONTI, Paolo. – Nacque a Novara l’11 agosto 1908 da Romeo, di famiglia originaria di Anzola in Val d’Ossola, e da Noris Gragnoli.
La professione del padre, direttore [...] alle espressioni di architettura spontanea. Dal 1980 fotografò le zone a nord di Novara e, nell’agosto del 1981, la commissione italiana del dopoguerra, dal foto-amatorialismo, alla fotografia professionale, alla specializzazione nel paesaggio urbano ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] i disegni, gli studi, le ricerche e gli scritti del C., sono conservati dalla famiglia a Napoli che ne sta impiegati in un paesaggio anti-neutrale, in Cronache di architettura, I, Bari 1971, pp. 450-453; Id., Storia dell'architettura moderna, Torino ...
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MORANDI, Riccardo
Alessandra Capanna
MORANDI, Riccardo. – Nacque a Roma il 1° settembre 1902, da Riccardo, un ufficiale dei carabinieri di origine genovese, e da Olga Martucci, marchigiana.
I Morandi [...] la sintesi di architettura e ingegneria; egli sottolineava come questi interventi debbano interagire con il paesaggio e con i suoi con l’inizio degli anni Sessanta, la sperimentazione sul tema del ponte ad arco.
Dal 1950, anno che dà inizio al ...
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THETI, Carlo
Amelio Fara
Ampie carenze documentali su una vicenda biografica iniziata a Nola nel 1529 (Promis, 1874, p. 527; Manzi, 1961, p. 16), alterazioni nelle edizioni dei trattati, interpretazioni [...] delle fortificazioni” di un ingegnere militare del XVI secolo, in Storie e teorie dell’architettura dal Quattrocento al Novecento, a cura A. Fara, Leonardo ingegnere militare nel disegno di paesaggio, nella “prespettiva semplice” e nel dialogo silente ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] 'episcopio veronese, con le figure di S. Pietro e 108 cardinali di Verona entro una finta architettura sullo sfondo di paesaggi. Le alterazioni del tempo e i malaccorti restauri non tolgono interesse a questo saggio di bravura, dove si conclude "in ...
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VERTUNNI, Achille
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Napoli il 27 marzo 1826, secondogenito di Federico, funzionario presso il Servizio telegrafico del Regno delle Due Sicilie, erede di un’agiata famiglia [...] p. 75), segnò il punto più alto delpaesaggismo storico vertunniano, destinato in tempi brevi, tranne , Influenze islamiche e ispano-moresche a Roma, tra arte, collezionismo e architettura, in Tra Oltralpe e Mediterraneo. Arte in Italia 1860-1915, a ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] una particolare attenzione agli elementi caratterizzanti il paesaggio e le tradizioni costruttive locali. Dal sempre nella medesima facoltà. Nel 1981 fu tra i promotori del Dipartimento di architettura e analisi della città e ne fu il primo direttore ...
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TAGLIAFICHI (Tagliafico), Emanuele Andrea
Marco Spesso
Nacque a Genova il 16 giugno 1729, primogenito di Niccolò Gaetano (1698-1776) e di Maria Antonia Mochi (Alizeri, 1865). Il padre, di famiglia artigiana [...] , studioso di architettura a Roma, morto giovane; Giovanni Battista, che proseguì le orme del padre collaborando con 37-38, pp. 137-168; A. Maniglio Calcagno, Giardini, parchi e paesaggio nella Genova dell’800, Genova 1984, pp. 47-64; L. Magnani, ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
paesistica
paeṡìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. paesistico]. – Termine (corrispondente all’ingl. landscape architecture e al ted. Landschaftsgestaltung, cioè «architettura del paesaggio») con cui viene indicato lo studio dei problemi...