LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] probabile che in questo caso l'artista avesse dipinto anche l'architettura. Al L. è stato in aggiunta riferito il fregio con Busiri Vici, Jan Frans van Bloemen Orizzonte e l'origine delpaesaggio romano settecentesco, Roma 1974, pp. 35, 76, 119, ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] di putti e mascheroni e, dipinto sullo sfondo, il paesaggiodel Golgota; resta soltanto il gruppo di sei statue in terracotta saccheggiato e oggi è deperitissimo. Uniche testimonianze dell'architetturadel C. rimangono le finestre in pietra serena e ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] delle decorazioni e degli ornamenti piacevolmente inseriti nell'architetturadel trono, richiama a soluzioni già adottate da ancora quelle dei paesaggi di Palmezzano, alcune soluzioni cromatiche e di paesaggio sembrerebbero prossime a quelle ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] matrice foppesca, riconoscibile nella resa delpaesaggio con le montagne appuntite sullo Istruzione di quanto può vedersi di più bello in Genova in pittura, scultura ed architettura, II, Genova 1780, p. 37; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia ...
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MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] la stessa casa d'arte, con studi per la sistemazione del foyer, del bar e del prospetto.
In luglio partecipò a un convegno sul paesaggio tenutosi a Capri con una relazione sull'architettura futurista. Ancora nel 1922 redasse per Marinetti un progetto ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 ss.)
G. Colonna
La scoperta, a partire dal 1958, di una larga messe di nuove tombe dipinte, impone la necessità di una completa [...] nella prima metà del VI secolo la decorazione pittorica si limitò a sottolineare in nero la "architettura" interna degli delpaesaggio circostante, come la linea del terreno, un alberello con bende e finanche un capriolo pascente.
Agli inizî del ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] attività il suo linguaggio andò gradatamente evolvendo verso l'autonomia dell'architettura dipinta (che da cornice diviene quadro: Noris, 1985) e il senso panico delpaesaggio (che da contenuto muta in contenitore): partendo dalle cartelle "tamponate ...
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ADRIANA, Villa
H. Kähler
Grande villa romana situata a 25 km ad E di Roma ed a 6oo m a S della strada Roma-Tivoli, sul versante N-O del monte Arcese, fra due piccole valli, la Fossa di Roccabruna e [...] situato un tempietto rotondo dal quale si godeva la veduta delpaesaggio; la sua superstite costruzione in mattoni scuriti dal tempo, perdette in un incidente il suo prediletto Antinoo.
Architettura. - La Villa A. assume speciale importanza per ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] nel paesaggio riprendendo i caratteri dei turriti castelli sorti in riva al mare.
Ottenuta la libera docenza in architettura presso dalla grande architetturadel passato, assai evidenti nell'opera matura, in citazioni decontestualizzate. Del resto, ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] e della Visitazione. Integrandosi perfettamente nell'architetturadel Tagliaferri egli introdusse a Brescia il momento tempo è importante notare l'interesse storico analitico per il paesaggio e per i costumi dei personaggi insieme con il gusto ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
paesistica
paeṡìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. paesistico]. – Termine (corrispondente all’ingl. landscape architecture e al ted. Landschaftsgestaltung, cioè «architettura del paesaggio») con cui viene indicato lo studio dei problemi...