CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] mantenne contatti assai stretti con l'Accademia di S. Luca: un elenco del 1725, per esempio, lo menziona come "Primo Censore e Stimatore d'architettura". L'apogeo della sua carriera, e del riconoscimento, fu da lui raggiunto il 16 nov. 1732 quando fu ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] dal C. (1806-1807: Faldi), ma l'intervento del C. è più esteso di quanto si ritiene. Gli spetta l'intera decorazione delle sale di Bacco e dei filosofi; in quest'ultima, nella finta architettura dorica sono tre Paesaggi con filosofi, mentre un quarto ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] . Carlevariis e un paesaggio di F.M. L. Rognini, Francesco Marchesini, in L'architettura a Verona nell'età della Serenissima, a s., 223; II, pp. 231-233; S. Marinelli, La pittura del Seicento a Verona, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989 ...
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PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] ebbe luogo nel 163. Meno sicura è la data del iii e iv libro (Λακωνικά; Μεσσηνιακα); mentre, 3) o dedica un breve accenno al paesaggio (ad esempio: viii, 7, i). ad Atene (i, 18, 6). Per l'architettura P. accentua la sua ammirazione per le imponenti ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] dominante del motivo a grottesca alternato a riquadri figurati o di paesaggio, denunciano p. 24; II, pp. 218, 225, 234, 290; F. Martinelli, Roma ornata dell'architettura, pittura e scoltura (1660-63), in C. D'Onofrio, Roma nel Seicento, Firenze 1969, ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] . 39; F. Martinelli, Roma ornata dall'architettura... [circa 1660-63], in C. D'Onofrio Roma 1956, pp. 71-73; Mostra del Cigoli e del suo ambiente (catal.), San Miniato 1959, pp Chiarini, I disegni ital. di paesaggio dal 1600 al 1750 (catal.), Treviso ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] tipici del pittore: figurine un po' leziose, di snervato ascendente cignarolesco, si muovono con grazia in paesaggi d' Vicenza: entro le architetturedel Guidolini il C. appare (1790 circa) del tutto staccato dai tiepolismi del Lorenzi e pienamente ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] tipi artistici (ad esempio, ritratto, illustrazione, paesaggio, ecc.) contiene alla fine della esposizione storica . gli heròa di Mileto e di Efeso).
L'innovazione del VI sec., per l'architettura bizantina, fu di estendere l'uso delle vòlte e della ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] di paesaggiodel G. (Dolci, 1775).
Alcuni brani del testamento e dell'inventario del G., di K. Noheles, Berlin 1966, p. 165; F. Titi, Studio di pittura, scoltura et architettura… (1674-1763), a cura di B. Contardi - S. Romano, Firenze 1987, pp. 12, ...
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CIRENAICA
S. Stucchi
Basiliche cristiane. - La C. è una regione estremamente ricca di basiliche cristiane, sia nelle città antiche maggiori, che nei centri minori o in campagna. Anche se identificate, [...] il 56 terminò il lavoro. La costruzione è del V sec., a tre navate distinte da pilastri ed animali sullo sfondo di un paesaggio. Il pavimento della navata centrale è città, dei plutei tipici dell'architettura basilicale giustinianea, ma non si ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
paesistica
paeṡìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. paesistico]. – Termine (corrispondente all’ingl. landscape architecture e al ted. Landschaftsgestaltung, cioè «architettura del paesaggio») con cui viene indicato lo studio dei problemi...