Poeta inglese (n. 1906 - m. Treen, Cornovaglia, 1984). Valendosi di ritmi e schemi metrici spesso assunti dalla tradizione (in genere le ballate sentimentali dell'Ottocento), la poesia di B. conferisce [...] Il paesaggio, specie quello suburbano, lo affascina, e ne ritrae quadri che rendono la coesistenza del nuovo in the air (1974). Ha scritto anche su argomenti di architettura: Ghastly good taste (1933); Murray's architectural guides to ...
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Parco letterario
Costante De Simone
Con la locuzione parco letterario si indicano iniziative culturali, a volte molto differenti tra loro, che hanno lo scopo comune di rendere partecipi i visitatori [...] del singolo individuo, del fluire dello spazio nello scorrere del tempo, la visione prospettica dell'architettura che nel nostro Paese esistono tesori di cultura, arte, storia, paesaggio, tradizioni, sapori a cui scrittori, drammaturghi e poeti hanno ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] americane, che nel tempo d'una generazione trasformavano il paesaggio e la natura stessa (v. Kazin, 1942), radici delle sue sottilissime architetture narrative nell'humus vitale di quell'epica. La presenza in controluce del romance ossia dell'epos ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] di cui si è detto discorrendo dell'architettura dell'opera. La dissonanza tra cornice irrigidire i personaggi, il paesaggio e il rituale mondano di venire; il giardino del Don Chisciotte, ma anche del romanzo picaresco, del Candide, del Tom Jones, per ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] la fine dell' '800 e i primi decenni del nuovo secolo, sul barocco nell'architettura e nelle arti figurative, in Italia e fuori d ora bacia un sasso (IV). E quasi romantico è il paesaggiodel monte che «infin al cielo inalza - la frondosa di querce ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] del costume signorile, divenuto ideale comune, anche se arduo). E d'altra parte in Italia il rinnovamento comunale si faceva strada in un paesaggio della letteratura toscana; e l'architettura offre un parallelo impressionante. Perché non ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] nette nella letteratura maggiore del tempo, ritratti o caricature fisiche e morali, ambiente, paesaggio: solo certe figurine dei suoi amici nella lucida e spietata architettura della burla ordita alle spalle del Grasso. Si tratta qui di un dono ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] suggerite da quello strano e socratico personaggio del Lodoli, che dell'architettura si era servito come d'un modello pianura padana, avremmo potuto, a metà del XVIII secolo, cogliere rapidamente, nel paesaggio e negli uomini, quanto profonda fosse la ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] di trascorrenti evocazioni che sollevano a una così precisa architettura sentimentale lo spezzato lamento di A Silvia, mentre, epistole satiriche in versi. Nei concreti simboli del devastato paesaggio vesuviano e della fragile ginestra, come nella ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] architettura, i giardini, le fontane», trova però una risonanza più suggestiva, verso la metà del secolo, nell'opera del istinto e all'apoteosi dell'accidia, resta nel paesaggio massiccio del barocco italiano come il culmine, la trionfante kermesse ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
paesistica
paeṡìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. paesistico]. – Termine (corrispondente all’ingl. landscape architecture e al ted. Landschaftsgestaltung, cioè «architettura del paesaggio») con cui viene indicato lo studio dei problemi...