SMITHSON, Alison Margaret e Peter Denham
Amedeo Schiattarella
Architetti britannici, la prima nata a Sheffield il 22 giugno 1928 e morta a Londra il 16 agosto 1993; il secondo nato a Stockton-on-Tees [...] si è orientata al recupero del valore sociale delle possibilità linguistiche dell'architettura sia sul piano più squisitamente Hood Gardens a Londra del 1969 sembrano solo accennare alla possibile definizione di un nuovo paesaggio urbano.
All'attività ...
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Karavan, Dani
Simona Ciofetta
Scultore israeliano, nato a Tel Aviv il 7 dicembre 1930. Dopo aver studiato a Tel Aviv e alla Bezalel Academy of Arts and Design di Gerusalemme, K. ha completato la sua [...] inizialmente alla realizzazione di rilievi murali integrati con l'architettura (aula della Knesset di Gerusalemme, 1965-66) venti, il visitatore può contemplare il monumento e il paesaggiodel quale fa parte integrante. Degli anni Settanta sono, tra ...
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LAND ART
Maria Sicco
. Forma dell'arte contemporanea d'avanguardia. Il nome le fu dato nell'aprile del 1969 in sostituzione dell'originario Earth Works. Nel 1968 negli Stati Uniti alcuni artisti decidono [...] profondissimo nel deserto del Nevada, Christo paesaggio, in L'uomo e l'arte (1971), n. 7; D. Hickey, Earthscapes, landworks and Oz, in Art in America (1971), n. 5; L. Vergine, Superspazio per un paradiso artificiale: la land art, in L'architettura ...
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GAMBERINI, Italo
Cinzia Corradini
Architetto, nato a Firenze il 21 settembre 1907. Fino al 1977, professore di Composizione architettonica alla facoltà di Architettura dell'università di Firenze. Il [...] gamma cromatica (suggerita dal paesaggio circostante) fino all'arredo, del Monte dei Paschi di Siena (1963) e gli uffici della Cassa artigiana (1967) a Montecatini, il palazzo Montedison (1968) a Milano.
Bibl.: L. Benevolo, Storia dell'architettura ...
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VEGETTI, Enrico
Alfredo PETRUCCI
Pittore e incisore, nato a Torino nel 1863. Conquistò il premio Mylius per la pittura a fresco. All'Esposizione di Torino del 1898 e a quella del Congresso degl'ingegneri [...] ferma a riprodurre una piazza o un paesaggio, pare che si proponga più un problema di architettura che di pittura. Palazzi, alberi, di Cluny, di Parigi, di Scheveningen, di Ginevra, di Roma (Teatro di Marcello), di Milano (interno del Duomo). ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] si svolge un interessante fregio con un animato paesaggio africano. Tutte le pitture seguono il secondo stile B-H, Q e X); Roma, 21 (1943), pp. 80-81; Bollettino del Centro Naz. di studi dell'architettura. Sezione di Roma, fasc. 4, 1945, pp. 1-3 (B. M ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , forse non greco, ma di educazione ellenistica (v. paesaggio).
Meno intrisa di elementi culturali, ma più spontanea, e architetturedel Foro sono singolarmente ricche di sculture. Ma rimane del tutto gratuita ed indimostrabile.
Anche nel caso del ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] divennero una pratica comune prima del XVI secolo.
Tuttavia, da sempre, l'architettura è stata l'arte più 'epoca un importante centro minerario. Inoltre, in questo caso il paesaggio non svolge il ruolo di semplice scenario in quanto nella fig. ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] del tempo di Assurbanipal (668-626 a. C.), si fa uso di una straordinaria capacità di osservazione e di rappresentazione della realtà, sia nelle figure umane, soldati e popolazioni sottomesse, che negli animali (v. anche paesaggioarchitettura e ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] it. Cultus et decor. Liturgia e architettura nella Roma tardoantica e medievale, 2 voll., Città del Vaticano 1994); M.B. Mauck, Pietro e S. Paolo, sullo sfondo di un classico paesaggio nilotico che sovrastava il monticello paradisiaco con i cervi e ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
paesistica
paeṡìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. paesistico]. – Termine (corrispondente all’ingl. landscape architecture e al ted. Landschaftsgestaltung, cioè «architettura del paesaggio») con cui viene indicato lo studio dei problemi...