CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] del barocco, Torino 1970, pp. 399 s., figg. 18-22; H. R. Hitchcock, L'architettura dell'800 e del '900, Torino 1971, pp. 86 s. 204; L. Patetta, L'archit. dell'eclettismo, Milano 1975, pp. 303 s.; Diz. enc. di archit. e urban., I, Roma 1968 ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] (1864, non realizzato) segna il distacco dall'eclettismo e l'inizio di una nuova fase progettuale, . 118; M. Vecchiato, ibid., pp. 209 s.; P. Brugnoli, in L'architettura a Verona dal periodo napoleonico all'età contemporanea, a cura di P. Brugnoli - A ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] uno spregiudicato sperimentalismo formale in chiave eclettica (rivelando pure l’interesse per le - F. Becker, Künstlerlexikon, XXVII, Leipzig 1933, p. 111; Dizionario enciclopedico di architettura e urbanistica, IV, Roma 1969, p. 465; R.J. Goy, G. P ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] , 26 agosto). La chiesa dimostra, col suo stanco eclettismo, il completo esaurirsi della poetica classicistico-floreale, ormai del tutto estranea alla linea evolutiva dell'architettura moderna italiana ed europea.
Scritti: Sulla costruzione dei ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] . Bono, Voghera. Palazzi e chiese, Voghera 1984, pp. 161-165; L. Franchini, Il cimitero Monumentale nel dibattito sull'eclettismo nell'architettura funeraria, in Arte lombarda, 1984, nn. 68-69, pp. 79-95 (in particolare pp. 82-93); Id., Un architetto ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] (Roma 1772-76).
Il C. morì a Roma nel 1781.
L'architettura del C. è ancora volta ai modelli del tardo barocco romano, sia nelle sue opere romane: essa è esemplare della tendenza eclettica degli architetti romani della fine del sec. XVIII, prima ...
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Mastrocinque, Camillo
Orio Caldiron
Regista cinematografico, nato a Roma l'11 maggio 1901 e morto ivi il 23 aprile 1969. Abile artigiano dalle sicure capacità tecniche, con sessanta film circa realizzati [...] in alcune tournée all'estero. Dopo la laurea in architettura, soggiornò a lungo in Francia dove lavorò come scenografo riprese la sua intensa attività all'insegna del consueto eclettismo, alternando il film musicale (Il cavaliere del sogno ...
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Architetto svizzero (n. Losanna 1944) con doppia nazionalità (svizzera e francese). Tra i maggiori interpreti del decostruttivismo, è uno dei punti di riferimento dell'architettura internazionale. Il suo [...] 2004 è stato nominato direttore generale per l'Esposizione Internazionale a Dugny.
Opere
Personalità eclettica, il suo approccio all'architettura muove da posizioni critiche e da riflessioni che prendono spunto anche da fenomenologie appartenenti ...
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Portaluppi, Piero. – Architetto italiano (Milano 1888 - ivi 1967). Allievo di G. Moretti presso la sezione di Architettura del Politecnico di Milano, dove si laurea nel 1910, dal 1919 è assistente di ruolo, [...] di Composizione architettonica dal 1936 e preside della facoltà di Architettura di Milano tra il 1939 e il 1963. Lo 53), Ospedale Maggiore - Università Statale (dal 1949). Personalità eclettica, P. è stato anche disegnatore satirico sulle pagine di ...
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– Nome d’arte dello street artist di origine francese Chrystian Guémy (n. Bondy 1973), che si esprime principalmente attraverso la tecnica dello stencil di cui indaga le possibilità espressive arrivando [...] a finissimi risultati tecnici. La sua formazione scolastica è eclettica e spazia dagli studi di storia dell’arte e architettura fino all’economia. La sua produzione artistica è caratterizzata dalla predilezione per soggetti e temi sentimentali. Gli ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
accademismo
s. m. [der. di accademico]. – Scrupolosa osservanza di forme e norme tradizionali, di solito accompagnata da scarsa originalità, specialmente nelle arti figurative. In senso specifico, il carattere proprio della pittura, scultura...