CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] 1777; F. Cataldi, Il santuario di S. Orso in Vicenza, in L'Architettura, X[1965], pp. 624-631). E con la parrocchiale di Longare, cominciata in senso largo, cinquecenteschi: fortunata impostazione eclettica che persiste nel Vicentino fin quasi allo ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] 1992, p. 157), il primo per la cultura eclettica e lo spirito umanitario difficilmente definibile da un punto A cura della rivista “Comunità”, Milano 1960, pp. 9-23; Architettura e urbanistica negli Anni Cinquanta alla Olivetti, Firenze 1974; La nuova ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] più importanti concorsi per l’E42.
L’eclettismo di cui Passarelli si fece inizialmente interprete , pp. 27-29; G. Remiddi et al., Il moderno attraverso Roma. 200 architetture scelte, Roma 2001, p. 216, schede A10, A12; Studio Passarelli. Cento anni ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] dal fratello Gino), emerge da parte del C. l'intento di dar vita a una architettura monumentale, rappresentativa; essa è impostata su di un eclettismo di fondo che adatta tipologie e linguaggio alle varie occasioni. Tuttavia in questo quadro appare ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] scienze; i genitori, però, contrari a questa sua eclettica versatilità, pur permettendogli di prendere lezioni di disegno dal vano tentativo di dare alle stampe il Trattato di architettura civile e militare di Francesco di Giorgio Martini, custodito ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] era anche una città ferita nella sua più antica architettura.
Romanziere popolare, cronista di teatri e spettacoli (Sul Lucca, Perugia), padrone di una cultura vera, fu l’eclettico annalista della vecchia Firenze, al traguardo del nuovo secolo. Nel ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] del G. che, fedele portavoce della cultura eclettica e accademica, aderisce al neogotico e al " neoclassici ai contemporanei, I, Torino 1956, p. 92; Diz. encicl. di architettura e urbanistica, II, Roma 1968, p. 451; Istituto storico delle province d' ...
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PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli
Alessandra Perriccioli Saggese
PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli. – Non si conosce la data di nascita di Reginaldo Piramo o Pirano (Bellifemine, 1979), miniatore [...] Reginaldi nostra probabit opus», tracciata sui pilastri dell’architettura che inquadra la scena della Resurrezione di Cristo. D’Elia, il quale, nel sottolineare la cultura eclettica con citazioni dalla pittura emiliano-ferrarese, veneto-padovana e ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] . si iscrisse ai corsi di ornato, figura, paesaggio, scultura e architettura avendo per docenti F. Manzini, G. Susani, G. Cappelli, religiosa si rivelerà componente primaria dell'ampia ed eclettica produzione del Forti.
L'artista si dedicò inoltre ...
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CERUTI, Giovanni
Luciano Patetta
Figlio di Antonio e di Maria Meglini, nacque a Valpiana, frazione di Valduggia (prov. di Vercelli), il 1ºottobre del 1842. Studiò all'università di Pavia e al politecnico [...] ad Ind.; C. L. M. Meeks, Ital. Architecture 1750-1914, New Haven-London 1966, pp. 263, 394; L. Patetta, L'architettura dell'eclettismo. Fonti,teorie,modelli. 1750-1900, Milano 1975, pp. 138, 303; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 301 (con ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
accademismo
s. m. [der. di accademico]. – Scrupolosa osservanza di forme e norme tradizionali, di solito accompagnata da scarsa originalità, specialmente nelle arti figurative. In senso specifico, il carattere proprio della pittura, scultura...