DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] scienze; i genitori, però, contrari a questa sua eclettica versatilità, pur permettendogli di prendere lezioni di disegno dal vano tentativo di dare alle stampe il Trattato di architettura civile e militare di Francesco di Giorgio Martini, custodito ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] del G. che, fedele portavoce della cultura eclettica e accademica, aderisce al neogotico e al " neoclassici ai contemporanei, I, Torino 1956, p. 92; Diz. encicl. di architettura e urbanistica, II, Roma 1968, p. 451; Istituto storico delle province d' ...
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PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli
Alessandra Perriccioli Saggese
PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli. – Non si conosce la data di nascita di Reginaldo Piramo o Pirano (Bellifemine, 1979), miniatore [...] Reginaldi nostra probabit opus», tracciata sui pilastri dell’architettura che inquadra la scena della Resurrezione di Cristo. D’Elia, il quale, nel sottolineare la cultura eclettica con citazioni dalla pittura emiliano-ferrarese, veneto-padovana e ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] . si iscrisse ai corsi di ornato, figura, paesaggio, scultura e architettura avendo per docenti F. Manzini, G. Susani, G. Cappelli, religiosa si rivelerà componente primaria dell'ampia ed eclettica produzione del Forti.
L'artista si dedicò inoltre ...
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CERUTI, Giovanni
Luciano Patetta
Figlio di Antonio e di Maria Meglini, nacque a Valpiana, frazione di Valduggia (prov. di Vercelli), il 1ºottobre del 1842. Studiò all'università di Pavia e al politecnico [...] ad Ind.; C. L. M. Meeks, Ital. Architecture 1750-1914, New Haven-London 1966, pp. 263, 394; L. Patetta, L'architettura dell'eclettismo. Fonti,teorie,modelli. 1750-1900, Milano 1975, pp. 138, 303; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 301 (con ...
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CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...] Portoghesi, La vicenda romana, in La Casa (Roma), 1959, n. 6; Id., L'eclettismo a Roma, Roma s.d., pp. 28 s., ill. pp. 36 s.; G. Accasto-V. Fraticelli-R. Nicolini, L'architettura di Roma capitale, Roma 1971, ad Ind.; G. Spagnesi, L'Esquilino il primo ...
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FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] .
Questi era allora un importante esponente di quella cultura eclettica milanese da cui prese le mosse il liberty: il i monumenti a Monza e a Genova, e alcuni progetti di architettura sacra. Anche quando si cimentò in opere di carattere pubblico, ...
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BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] nel 1859, e, in seguito vi fu professore per l'architettura pratica; nel biennio 1886-87 ricoprì la carica di presidente e in Strenna dei romanisti, XXVII (1966), pr. 69-73; P. Portoghesi, L'eclettismo a Roma,1870-1922, Roma s.d., pp. 2, 199, figg. 3- ...
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COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] d'interventi pubblici e privati. Fu commissario della mostra d'architettura al parco del Valentino nel '90 stesso e, per degli Abruzzi (1915). Vi si dispiega ulteriormente la sua formazione eclettica - post Liberty e prerazionalista - e la sua natura ...
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BUONAMICI, Luigi
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1842. Dopo aver studiato nel collegio e liceo di Lucca, frequentò a Firenze l'istituto tecnico e la sezione di architettura dell'Accademia [...] nel 1864 il "primo premio con merito" al concorso annuale d'architettura dell'accademia (confronta Arch. dell'Accad. delle arti del disegno, bene, è una ingenua e fragile commistione eclettica di stili storici, riassunti e rielaborati estrinsecamente ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
accademismo
s. m. [der. di accademico]. – Scrupolosa osservanza di forme e norme tradizionali, di solito accompagnata da scarsa originalità, specialmente nelle arti figurative. In senso specifico, il carattere proprio della pittura, scultura...