Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] facciate e volumetrie libere non erano soltanto un puro fatto tecnico: rispondevano al vecchio sogno espressionista della Glasarchitektur, ossia all'architettura in vetro, al simbolo della 'trasparenza', del 'bianco', ma soprattutto - per un ...
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PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525; III, 11, p. 392)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Carlos Fernandez Sessarego
Secondo l'ultimo censimento, effettuato nel 1972, [...] (n. 1906) è pregiato autore di vetrate.
L'architettura degli anni Quaranta si muove nell'ambito di un'espressione ispirata allo stile coloniale, e per questo fu denominata architettura "neocoloniale". In seguito, principalmente per l'influenza di un ...
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La popolazione danese, secondo le rilevazioni censuarie del 1972, ascende a poco meno di 5 milioni di persone, con una densità media di 115 ab. per km2, e presenta un ritmo d'incremento abbastanza regolare, [...] V. Lundstrøm, incline a un certo classicismo, e il cubista-espressionista V. Bjerke-Petersen.
E. Bille e R. Mortensen invece, e con l'Utzon avviarsi a risoluzione in termini schiettamente di architettura. Vedi tav. f. t.
Bibl.: The architecture of ...
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Pittore belga, nato ad Antheit presso Huy, Liegi, il 23 settembre 1897. Compiuti studi classici, si iscrive all'Académie des Beaux-Arts di Bruxelles dove segue dapprima corsi di architettura e poi di pittura [...] . Con R. Magritte nel 1937 entra a far parte del gruppo belga Les Compagnons de l'art che comprende espressionisti e surrealisti; l'anno successivo partecipa all'Exposition Internationale du Surréalisme alla Galerie des Beaux-Arts a Parigi curata da ...
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Architetto tedesco, nato a Offenbach il 23 gennaio 1920. Tra il 1942 e il 1947 compie studi di architettura e scultura alla Technische Hochschule e all'Accademia d'Arte di Monaco di Baviera. Nel 1955 eredita [...] progettuale renana caratterizzata da una spiccata attitudine ''civile'' dell'architettura, di tale modalità B. costituisce senza dubbio, al di là della evidente cifra espressionista che informa il suo disegno, il versante più colto, inclusivo ...
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Pittore, scultore e poeta, nato a Strasburgo nel 1887. Ha studiato a Weimar e a Parigi. A Monaco, nel 1912, collaborò a Der Blaue Reiter, con V. Kandinskij; e nel 1916 a Zurigo, con Tristan Tzara e Hugo [...] ebbe contatti con Max Ernst, a Colonia, e tentò la via espressionista. Dal 1925 lo si trova a fianco dei surrealisti (esposizione alla del cosiddetto gusto decorativo contemporaneo, e sulla stessa architettura, è stata tra le più vistose. Esposizioni ...
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KIRCHNER, Ernst Ludwig
Fritz Baumgart
Pittore, incisore e scultore, nato il 6 maggio 1880 ad Aschaffenburg, vive a Frauenkirch presso Davos. Si dedicò prima all'architettura e studiò alla Technische [...] ", a cui presto aderirono numerosi giovani artisti fra i più significativi. La "Brücke" diede il primo impulso alla pittura tedesca espressionista.
Nel 1911 il K. si trasferì a Berlino e nel 1916 a Frauenkirch. E particolarmente importante l'opera d ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] diventano parte integrante del messaggio visivo della pittura.
L'espressionismo tedesco è il primo movimento che coinvolge nella medesima azione architettura (Bartning, Mendelsohn), scultura (Barlach), pittura (Kirchner, Heckel, Nolde, Kokoschka ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] altro pittore, questo di formazione umbra, il Maestro Espressionista di S. Chiara (v.), presente anche nella Friedlaender, New York 1965, pp. 80-86; A.M. Romanini, Giotto e l'architettura gotica in alta Italia, BArte, s. IV, 50, 1965a, pp. 160-180; ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] E questo la distingue dalle altre arti, eccezion fatta per l'architettura: esse sono solo l'uso che se ne fa e nient è sempre la stessa, e l'estetica del poema sinfonico è l'espressione del suo massimo di ambiguità. Nella misura in cui come teoria ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...