soffitto La superficie inferiore delle strutture di copertura degli ambienti. Può essere rivestito di materiali che gli conferiscono particolari effetti estetici o acustici e può presentarsi piano o a [...] ). S. interamente dipinti si usarono specie nel 17° e 18° sec. e, in epoca neoclassica, si sono avuti s. con decorazioni a stucco minutissime.
Nell’architettura moderna il s. è spesso utilizzato quale fonte di illuminazione, anche indiretta, o per ...
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LASDUN, Sir Denys
Luigi Biscogli
Architetto inglese, nato a Londra l'8 settembre 1914. Ha studiato presso l'Architectural Association di Londra. La sua formazione è stata improntata dallo studio delle [...] risolve assai bene il rapporto con la preesistenza neoclassica e la città. L. continua quindi la sua Lotus, 7 (1970), pp. 208-35; L. Biscogli, Denys Lasdun. L'architettura come qualificazione del tessuto urbano, in Casabella, 355 (1970), pp. 33-52; ...
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VOLUTA
Giorgio Rosi
Motivo ornamentale costituito da un avvolgimento a spirale di elementi geometrici o naturalistici.
Data la sua semplicissima origine geometrica la voluta fu un motivo comune più [...] dall'ornamentazione della ceramica, sia plastica, applicata all'architettura (capitelli, sarcofagi, cippi).
In quest'ultimo campo innestate liberamente l'una sull'altra.
L'arte neoclassica, che predilesse l'ordine ionico per la lineare ...
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voluta
s. f. [dal lat. voluta, der. di volutus, part. pass. di volvĕre «volgere»]. – 1. Avvolgimento a forma di spirale, come movimento: il fumo s’innalzava a lente v.; nell’aria volavano stormi di uccelli, girando in grandi v. (C. Levi);...
maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...