BIANCHI (Blanqui), Andrea
Virgilio Fantuzzi
Nato il 25 nov. 1677 a Campione, fu accolto nella Compagnia di Gesù in qualità di fratello coadiutore, a Roma, il 1º febbr. 1716. Dopo aver trascorso due [...] contrasta con gli eccessi ornamentali ai quali si abbandonava l'architettura barocco-coloniale dell'epoca.
Tra il 1721 ed il e composto portico a tre arcate, quasi un'anticipazione neoclassica, col suo timpano triangolare, i suoi pilastri toscani, ...
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CREVOLA, Giuseppe
Giovanni Rodella
Con tutta probabilità fu figlio dell'architetto e pittore decoratore Gaetano. Il C. svolse principalmente l'attività di ornatista a Mantova e nel suo territorio nell'ultimo [...] . Bottani, fu uno dei principali artefici della svolta neoclassica nell'ambiente artistico mantovano."Giuseppe Crevola - scriveva il d'ornato in qualità d'aggiunto, sa a dovere l'architettura e la prospettiva, e nel dipingere poi le stanze va di ...
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BASEGGIO
Elena Bassi
Famiglia di artisti operosi nell'Italia settentr. e a Roma nei secc. XVIII-XIX. Sante il Vecchio, intagliatore in legno, nacque a Venezia; trapiantatosi ancora giovane a Rovigo, [...] ) e il Teatro sociale (1818-1819), con facciata neoclassica, superstite dopo l'incendio del 1904, che rese necessario , distrutta nel 1814.
Bibl.: F. Bartoli, La pittura, scultura ed architettura della città di Rovigo, Venezia 1793, pp. 55, 266, 322 ( ...
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ALUISETTI, Giulio
Renata Cipriani
Architetto e disegnatore milanese, nato alla fine del sec. XVIII. Forse intorno al 1810 era fra gli allievi di Giacomo Raffaelli alla scuola del mosaico fondata a Milano [...] Opere dei Grandi Concorsi premiate in Milano per le Classi di Architettura, Pittura, Figura e Ornato;esegui i disegni per le tavole ospedale Fatebenesorelle in corso di Porta Nuova, in stile neoclassico, dove per la prima volta furono usati in Italia ...
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voluta
s. f. [dal lat. voluta, der. di volutus, part. pass. di volvĕre «volgere»]. – 1. Avvolgimento a forma di spirale, come movimento: il fumo s’innalzava a lente v.; nell’aria volavano stormi di uccelli, girando in grandi v. (C. Levi);...
maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...