Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] . di scarico e quello a conci pentagonali dell’architettura romana e dei suoi derivati rinascimentali.
A. rovescio di Lorena.
L’a. di trionfo godette il massimo favore in epoca neoclassica: ne sono esempi a Parigi l’a. napoleonico del Carrousel e ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] Parščikov, A. Eremenko). Sia i metaforisti che i neoclassici paiono tuttavia soccombere davanti a una terza scuola che sottrae , M. Tafuri, URSS 1917-1978: la città l'architettura, Roma 1979; Architettura in URSS, in l'Arca, 27 (maggio 1989), ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] ), la Casa Duarte a Ovar (1983), la scuola di Architettura di Porto (1985); dal 1989 Siza è inoltre impegnato nel 1921), allievo di Carneyro al Conservatorio di Oporto. Alla fase neoclassica dell'opera di de Freitas Branco si è richiamato sul finire ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] fine del sec. XVII su pianta polacca, ma con architettura italiana sotto influsso dei Paesi Bassi. Le chiese del tempo degli Affari Interni e il Teatro Grande. Rappresentanti dello stile neoclassico sul principio del sec. XIX sono gli architetti Zug, ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] E questo la distingue dalle altre arti, eccezion fatta per l'architettura: esse sono solo l'uso che se ne fa e nient pur sempre in presenza di una sintesi ostinata nella prospettiva neoclassica. Il dato di fondo rimane comunque la convinzione di ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] Concerto per quartetto ecc.) segnano l'inizio della cosiddetta esperienza neoclassica del C., il faticoso raggiungimento di una meta (la e brillantissima sempre, e quel senso di architettura in grande, solidamente piantata, armonicamente sviluppata ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] il D. ricorda da un lato l'attrazione per l'architettura, la letteratura, le tradizioni umanistiche della città, dall'altro d'altra parte il netto rifiuto sia della poetica neoclassica allora dominante, sia delle tendenze demagogiche della politica ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] allo stesso Winckelmann, il pittore R. Mengs e per l’architettura, in particolare, C. Lodoli e F. Milizia, che in Francia con J.-A. Houdon e J. Pradier.
Nel periodo neoclassico importante fu anche l’attività degli incisori, massimo dei quali fu ...
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DI PALMA, Giovan Francesco, detto Mormanno (o Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Napoli nell'ultimo quarto del secolo XV. Deve l'appellativo "Mormanno" con il quale è anche ricordato nei documenti [...] del suo maestro Giovanni Donadio, il D. si occupò di architettura, almeno a detta del Celano (1692) che gli attribuisce in L'Organo, II (1961), pp. 109-126; A. Venditti, Archit. neoclassica a Napoli, Napoli 1961, pp. 214 n. 60, 347; R. Pane, ...
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voluta
s. f. [dal lat. voluta, der. di volutus, part. pass. di volvĕre «volgere»]. – 1. Avvolgimento a forma di spirale, come movimento: il fumo s’innalzava a lente v.; nell’aria volavano stormi di uccelli, girando in grandi v. (C. Levi);...
maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...