(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Andrea Palladio, 6 (1964), pp. 29-48; P. Marconi, Giuseppe Valadier, Roma 1964; G. Mezzanotte, Architetturaneoclassica in Lombardia, Napoli 1966; P. Portoghesi, Bernardo Vittone. Un architetto tra Illuminismo e Rococò, Roma 1966; V. Viale ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] Sans-Souci e di Charlottenburg in Germania, di Clandon Park a Guildford in Inghilterra). Notevole importanza ebbero gli s. anche nell’architetturaneoclassica (R. Adam in Inghilterra, C. Cameron in Russia) e poi in tutto il 19° sec. negli stili dell ...
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ZOCCOLO
Luigi Crema
. Architettura. - È la parte inferiore di un edificio, bassa e sporgente in modo da costituire un appoggio sicuro alla costruzione e anche da dare a questa una più apparente stabilità. [...] gli spigoli degli edifici e lo soppresse nel resto dei prospetti.
Nulla di particolare presenta lo zoccolo nell'architetturaneoclassica e nelle ripetizioni stilistiche durante il sec. XIX. Oggi esso è di preferenza costituito da lastre di pietra ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] di A. Varni, IV, L’età contemporanea, Bologna 1992, pp. 77-79.
14 G. Mezzanotte, Architetturaneoclassica in Lombardia, Napoli 1966; R. De Fusco, L’architettura dell’Ottocento, cit., pp. 69-77.
15 E. Bassi, Antonio Canova a Possagno, Treviso 1972; R ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] . di scarico e quello a conci pentagonali dell’architettura romana e dei suoi derivati rinascimentali.
A. rovescio di Lorena.
L’a. di trionfo godette il massimo favore in epoca neoclassica: ne sono esempi a Parigi l’a. napoleonico del Carrousel e ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] dalla prima metà del 5° sec. al 380 a.C.). L’architettura ellenistica sviluppa nel p. l’impianto della casa a peristilio (Pergamo Mansart, modello a tutte le regge d’Europa).
Nell’epoca neoclassica il p. si adegua a criteri utilitari associandoli a un ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] Moore) ma la sua visione rimane neoumanistica, è quasi neoclassica, benché immune dalla nostalgia dell'antico. Non è certamente misurato con il compito di trattare per intero la storia dell'architettura moderna. Il primo era stato B. Zevi, il quale di ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] Parščikov, A. Eremenko). Sia i metaforisti che i neoclassici paiono tuttavia soccombere davanti a una terza scuola che sottrae , M. Tafuri, URSS 1917-1978: la città l'architettura, Roma 1979; Architettura in URSS, in l'Arca, 27 (maggio 1989), ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] l'arte neoellenica nella problematica internazionale senza rompere i legami con la sua tradizione nazionale.
L'architettura e l'urbanistica neoclassica sono rappresentate soprattutto nei centri di Atene, Nauplia, Egina, Patrasso e nell'isola di Sira ...
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voluta
s. f. [dal lat. voluta, der. di volutus, part. pass. di volvĕre «volgere»]. – 1. Avvolgimento a forma di spirale, come movimento: il fumo s’innalzava a lente v.; nell’aria volavano stormi di uccelli, girando in grandi v. (C. Levi);...
maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...