VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] in cui si trovano segni anche del Rinascimento italiano, tedesco e olandese. Esempî tipici delle case sono: la casa della famiglia di Baryczka del sec. XVII su pianta polacca, ma con architettura italiana sotto influsso dei Paesi Bassi. Le chiese del ...
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di Giorgio Tartaro
Capitale dei Paesi Bassi (nel 2005 739.300 ab., e 1.453.000 l'agglomerazione urbana). Pur interessata da importanti e talvolta radicali trasformazioni, A. rappresenta un esempio di sviluppo [...] studio West 8, che vi ha ricreato la stretta griglia urbana della città medievale olandese. L'insieme costituisce un vero campionario dell'architettura residenziale contemporanea, con 140 studi chiamati a cimentarsi sul tema. Importante è anche il ...
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Architetto nederlandese, nato a Heerlen il 6 maggio 1955. Laureatosi alla Technische Universiteit di Eindhoven nel 1983, l'anno successivo ha fondato nella sua città natale lo studio Wiel Arets Architect [...] , Concrete 1995.
A. è considerato il prosecutore della tradizione modernista olandese filtrata attraverso l'opera di H. van der Laan e F. Peutz. Le sue architetture, estranee a qualunque indugio storicista, solo apparentemente sono semplici e severe ...
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VAN EYCK, Aldo
Lamberto Rossi
Architetto e intellettuale olandese, nato a Driebergen il 16 marzo 1918. Nel 1942 si laurea al Politecnico di Zurigo. È espressione di quell'etica critico-anarchica che [...] dell'ala più vivace e insofferente della cultura architettonica olandese. Negli anni 1947-59, partecipa come delegato olandese ai CIAM (Congressi Internazionali di Architettura) e, consapevole della crisi ormai irreversibile del Movimento Moderno ...
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MALEVIČ, Kazimir
Corrado MALTESE
Pittore e teorico, nato a Kiev l'11 febbraio 1878, morto nel 1935. Lavorò a Mosca tra il 1908-10 dipingendo alla maniera fauve finché non adottò un cubismo più rigoroso [...] E. Lisickij e E. Moholy-Nagy, con il movimento olandese del neoplasticismo (P. Mondrian) e con quello tedesco del Bauhaus, trasformando nelle caratteristiche di stile l'architettura, l'ammobiliamento, l'arte tipografica e del cartellone pubblicitario ...
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Architetto, nato all'Aja il 1° marzo 1890, morto ad Amsterdam nel 1935; studiò al Politecnico di Delft. Con G. Rietveld, M. Stam, L.C. Van der Vlugt, ecc., fece parte per molti anni del gruppo 8 en Opbouw [...] superamento del cubismo e diretto a porre il problema dell'architettura in rigorosi termini di stile. Il D., benché abbia lasciato è tra le più eminenti figure del "razionalismo" olandese.
Opere principali: Sanatorio Zonnestraal a Hilversum (con P. ...
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arte
Antonella Sbrilli
Una straordinaria espressione della creatività umana
Fin dalla preistoria, l'uomo ha inventato diverse tecniche per realizzare oggetti il cui valore non fosse solo quello dell'utilità. [...] meccaniche, si trovano la pittura, la scultura, l'architettura e le attività legate a un'esecuzione manuale. Ci vogliono considerati lunatici, visionari, folli, maledetti. Pensiamo al pittore olandese Vincent van Gogh, che durante la sua vita breve ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] 'od. Stoccolma, Haithabu (Schleswig), Amburgo, Dorestad (olandese Duurstede) sul Lek alla confluenza con il Reno, E. Guidoni, Il Campo di Siena, Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, 1965, 71-72, pp. 1-52 (rist. Roma 1971); id., ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] l'Isola di Pasqua, cosiddetta perché scoperta dall'ammiraglio olandese J. Roggeveen la domenica di Pasqua del 1722. È XLIX, 1-2, pp. 5-38.
j. fontein, Arte della Cina (Architettura, scultura e arti minori), in Le civiltà dell'Oriente. Arte, 4° vol., ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] A. Meyer, F. Forbat - avrebbe dato all'artista olandese eccessive speranze di essere assunto come Meister al Bauhaus. Dal Co, F., Hannes Meyer e la ‛venerabile scuola di Dessau', in Architettura o rivoluzione (a cura di H. Meyer), Padova 1969, pp. 18 ...
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neoplasticismo
s. m. [comp. di neo- e plasticismo]. – Corrente artistica olandese nata nel 1916 con la formazione del gruppo De Stijl, che si proponeva, superando le posizioni cubiste, una assoluta razionalità e purezza formale, nell’armonica...
s. f. Stravolgere a fini speculativi l’assetto edilizio e urbanistico dei piccoli centri urbani, in spregio a ogni criterio di pianificazione e alla tutela dei valori paesaggistici. ♦ Per capire che cosa significhi «rapallizzare», Rapallo non...