Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] strutture murarie e scale di mattoni e pietra ecc.
L’architettura in pietra del 12°-13° sec. è ben rappresentata a fortificazioni a Colombo, Galle e Jaffna, 16° sec.), di quello olandese (costruzioni residenziali e militari a Galle, Matara, 17° sec.; ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] ’altro la religione induista e il buddhismo, una raffinata architettura, l’impiego dell’elefante nei lavori, il cavallo, primato commerciale e politico. Dal 1602 la Compagnia olandese delle Indie Orientali iniziò la penetrazione politico-militare che ...
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Stato federale dell’Asia sud-orientale. Comprende la M. Peninsulare (o Occidentale), sulla punta meridionale della Penisola di Malacca, confinante a N con la Thailandia, e la M. Orientale, ampio lembo [...] l’occupazione portoghese, a cui subentrò nel 1641 quella olandese. La colonizzazione inglese iniziò nel 1786; nel 1826 la , Kuala Lampur, inizio 20° sec.) e quella dell’architettura coloniale occidentale europea (la neoclassica St. George’s Church ...
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(sp. Isla de Pascua; indig. Rapa Nui) Isola del Pacifico (162,5 km2 con 3791 ab. nel 2002), posta a 27° 6′ lat. S e 109° 17′ long. O, 3750 km a O delle coste del Cile, al quale appartiene dal 1888 (aggregata [...] 1686 (o 1687) dal bucaniere inglese Edward Davis e battezzata dall’olandese J. Roggeveen nel giorno di Pasqua del 1722, fu successivamente visitata da e lobi auricolari allungati. L’architettura domestica è contraddistinta da costruzioni ellittiche ...
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Tula Città della Russia (509.000 ab. nel 2006), capitale dell’oblast´ omonima (25.700 km2 con 1.566.295 ab.). Si estende sulle rive dell’Upa, affluente dell’Oka, dominata dal cremlino (bell’esempio di [...] architettura feudale moscovita, risalente agli inizi del 16° sec.), all’interno del quale sorgono due di ferro e vi si sviluppò l’industria metallurgica per iniziativa dell’olandese Virius (1632). Nel 1705 vi sorse una fabbrica di fucili e ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] stilizzano la maniera e la tecnica dell'antica pittura olandese e dell'iconografia russa.
Al centro della polemica De Michelis, M. Tafuri, URSS 1917-1978: la città l'architettura, Roma 1979; Architettura in URSS, in l'Arca, 27 (maggio 1989), numero ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] . Intorno al 1900 Vienna fu uno dei centri dell'architettura e dell'arte decorativa europea.
Il vero e proprio centro di cappella imperiale Palestrina c fu solo più tardi che l'arte olandese ebbe la preferenza e si chiamò Philip de Monte (maestro di ...
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GIAPPONE (XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, 1, p. 1049, III, 1, p. 750)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Romano Vulpitta
Giuliana Stramigioli
Giuliana Stramigioli
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti [...] . È forse in questo senso che il rapporto con l'architettura del movimento moderno europeo ha dato in G. i suoi migliori nuove città di Cumbernauld e di Hook, agli studi dell'olandese J. B. Bakema per Amsterdam o alle proposte urbanistiche italiane ...
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La Repubblica Cecoslovacca si estendeva nel 1938 su un territorio di 140.493 kmq. e contava una popolazione di 14.730.000 ab. Tra le minoranze non slave le più notevoli erano rappresentate dai Tedeschi [...] 1925, si hanno le prime costruzioni di reale valore su un piano moderno. La nuova architettura cecoslovacca non raggiunge la purezza di quella olandese, né l'importanza di quella tedesca, ma si pone all'avanguardia per la franchezza delle soluzioni ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] lavoro di alcuni paesaggisti come il francese M. Desvigne, l'olandese A. Geuze o gli statunitensi G. Hargreaves e P. pensare il reale e la sua essenza, presente - fra gli altri - nelle architetture di Toyo Ito, S. Holl, A. Siza e F. Venezia, e l ...
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neoplasticismo
s. m. [comp. di neo- e plasticismo]. – Corrente artistica olandese nata nel 1916 con la formazione del gruppo De Stijl, che si proponeva, superando le posizioni cubiste, una assoluta razionalità e purezza formale, nell’armonica...
s. f. Stravolgere a fini speculativi l’assetto edilizio e urbanistico dei piccoli centri urbani, in spregio a ogni criterio di pianificazione e alla tutela dei valori paesaggistici. ♦ Per capire che cosa significhi «rapallizzare», Rapallo non...