MONDRIAN, Piet (Pieter Cornelius Mondriaan)
Corrado MALTESE
Pittore, nato ad Amersfoort (Olanda), il 7 marzo 1872, morto a New York il 1° febbraio 1944. Studiò all'Accademia di Amsterdam, subendo l'influenza [...] del romanticismo olandese. Recatosi a Parigi (1910-11) fu attratto da Picasso, dalle cui opere ebbe lo stimolo molti altri, il nuovo stile esercita un'enorme influenza sull'architettura e le arti applicate di tutta Europa, incrociandosi e mescolandosi ...
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Pittore olandese (Amers foort 1872 - New York 1944). Studiò all'Accademia di Amsterdam. Una permanenza nel Brabante (1904-05) lo portò a contatto con la vita dei contadini, e questa esperienza pittoricamente si realizzò nel tentativo di superamento dei modi accademici, con mezzi ispirati, tra l'altro, ... ...
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Piet Mondrian
Bettina Mirabile
Il pittore della griglia nera e dei rettangoli colorati
Il pittore olandese Piet Mondrian cerca di cogliere nei suoi quadri la realtà immutabile delle cose al di là del loro aspetto mutevole. Ai primi del Novecento inventa un linguaggio composto di una griglia nera ... ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] si affianca e interagisce con l'urbanistica, l'architettura, il design industriale e il disegno ambientale ( 1901-1968) e J. Carlu (1900-1989), lo svizzero E. Nitsche, l'italo-olandese L. Lionni (n. 1910), il tedesco W. Burtin (1908-1972), l'austriaco ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] provinciali' e 'non moderni'): ciò vale nella pittura come nell'architettura e nella letteratura. N. è inoltre un lemma che riflette, del mercato degli scambi finanziari, con il ciclo olandese, inglese e, finalmente, americano (Arrighi conclude ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] anche le vetrate del sec. XIII di tipo sassone od olandese, diffuse fin nell'estremo nord europeo.
La vetrata gotica, le nuove forme giovandosi dei campi ristretti riserbati dalle architetture e sviluppando le scene come in rotuli miniati. Anche ...
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Van Berkel, Ben
Maurizio Unali
Architetto nederlandese, nato a Utrecht (Paesi Bassi) il 25 gennaio 1957. Ha studiato architettura presso la Rietveld Academie di Amsterdam e la Architectural Association [...] come laboratorio interdisciplinare di idee tra urbanistica, architettura, filosofia, scienza, ingegneria, tecnocultura digitale, a Enschede (1992-1996); l'allestimento del padiglione olandese alla Triennale di Milano (1996), che è costituito ...
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FRANKL, Paul
Xenia Muratova
Storico dell'arte americano d'origine tedesca, nato a Praga il 22 aprile 1878, morto a Princeton, New Jersey, il 30 gennaio 1962. Cominciò come architetto, nel 1910 si laureò [...] 'interessi di F. furono concentrati in primo luogo nella storia dell'architettura del gotico e del rinascimento; ma anche la scultura tedesca medievale, le vetrate del Medioevo e l'arte olandese del 17° secolo furono campi di cui si occupò per lunghi ...
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VAN DEN BROEK, Johannes
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Rotterdam nel 1898. Laureatosi presso il politecnico di Delft nel 1924, dimostrò sin dalle prime opere la propria adesione alle poetiche dell'architettura [...] attiva alle polemiche che erano sorte nell'ambiente architettonico olandese, reagendo sia alle crisi classicistico-romantiche di alcuni importanti esponenti dell'architettura moderna olandese, sia al tentativo compiuto dalla scuola di Delft, diretta ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] e X); Roma, 21 (1943), pp. 80-81; Bollettino del Centro Naz. di studi dell'architettura. Sezione di Roma, fasc. 4, 1945, pp. 1-3 (B. M. Apollonj Ghetti: Borghese presso Porta Pinciana, opera dell'olandese Van Santen (Vasanzio), che ancor oggi ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] più espressionistica è rappresentata da Van Dongen e Vlaminck, olandese il primo, conterraneo di van Gogh, di origine per la massa. L'alleanza delle arti sotto le ali di una grande architettura è la meta". I luoghi di mediazione tra le arti e il ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] una missione italiana ha intrapreso ricerche; una missione olandese invece investiga e restaura i conventi del Wadi un rilievo di Magonza, nel quale, entro una più complessa architettura, è raffigurato un arcangelo che preleva l'anima di una defunta ...
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neoplasticismo
s. m. [comp. di neo- e plasticismo]. – Corrente artistica olandese nata nel 1916 con la formazione del gruppo De Stijl, che si proponeva, superando le posizioni cubiste, una assoluta razionalità e purezza formale, nell’armonica...
s. f. Stravolgere a fini speculativi l’assetto edilizio e urbanistico dei piccoli centri urbani, in spregio a ogni criterio di pianificazione e alla tutela dei valori paesaggistici. ♦ Per capire che cosa significhi «rapallizzare», Rapallo non...