il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] giure. Pur dal punto di vista formale così l'architettura dei codici, come la concisione e chiarezza del loro e il codice del 1865 mantenne quasi inalterato il suo contenuto organico. Una commissione di senatori esaminò il progetto e il 20 giugno ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] sembrare insignificanti, ma da esse deriverà invece, come si è detto, un organismo architettonico completamente diverso. Infatti, non abbiamo più l'architettura spaziale del teatro antico, con migliaia di spettatori comunicanti con la scena, riuniti ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] opere che devono risultare trasferibili da un luogo all'altro.
La scomposizione in parti, caratterizzate a scala di organismo, è propria dell'architettura egizia (fig. 4, A). Nella costruzione dei templi egizi si è avuto un massiccio ricorso alla p ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] , specialmente in Francia, recavano l'impronta di una voluta organicità.
La casa medievale ebbe un organismo press'a poco analogo in tutta Europa durante il periodo dell'architettura romanica e gotica, cioè all'incirca dal sec. XI al XV, e ciò può ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] vivo fu in essa il senso dell'unità organica e tettonica da trattenere costantemente la decorazione entro e E. Diez, Die Kunst des Islam, 2ª ed., Berlino (1931).
Architettura: Prisse d'Avennes, L'art arabe d'après les monuments du Caire, Parigi 1878 ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] lingua (la κοινή), greci i culti più importanti e l'architettura. Però i Greci rion erano così numerosi da poter assimilare individuale è ridotta in più limitati confini dall'autorità e dagli organi statali.
Il 1542, epoca delle Nuove leggi di Carlo ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] vicenda, in funzione di questa. E funzioni non molto più organiche ha la stessa melodia, che il tardo Cavalli condurrà di solito varietà scenica e melodia chiusa di cantata. Ma la grande architettura barocca d'un Cavalli e d'un Cesti non ritrova ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] fasi più antiche del santuario di Artemis, per l'architettura e la scultura di età imperiale; eccezionale il rinvenimento di restauro interrotte nel 1972 sono riprese a cura dell'organismo per la conservazione dei monumenti di Angkor, sotto l'egida ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] . Intorno al 1900 Vienna fu uno dei centri dell'architettura e dell'arte decorativa europea.
Il vero e proprio centro specialmente le composizioni da ballo di J. H. Schmelzer, le opere da organo e da clavicembalo di J. J. Froberger, le suite di W. ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] i due enti così come avviene fra stati, deriva da quel vincolo organico e permanente che, intercedendo tra lo Stato della Città del Vaticano e Rinascimento (v. bramante). Raffaello, educatosi in architettura alla sua scuola, doveva prendere in seguito ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...