RURALI, COSTRUZIONI (ted. landwirtschaftliche Bauten; ingl. farm building)
Carlo Santini
Costruzioni rurali sono quelle che sorgono nell'ambito dell'azienda agraria o pastorale, per l'esercizio dell'impresa. [...] rustica, I, cap. 6°) insieme con i precetti di architettura rurale seguiti dagli antichi romani all'epoca della repubblica e dell' perdite, d'altra parte sempre notevoli, della materia organica e dei principî fertilizzanti, azoto, anidride fosforica e ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] , carbonato, Mg e, in minor misura, Na) a disposizione dell'organismo grazie a continue fasi di prelievo e d'immagazzinamento regolate da vari fattori plasticità biologica del tessuto osseo, l'architettura della compatta e della spugnosa delle ossa ...
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LUMINESCENZA
Ettore REMOTTI
Aroldo DE TIVOLI
Giuseppe GOLA
. Fisica. - Il mezzo più comune di emissione di luce da parte della materia è l'eccitazione termica, nota col nome di incandescenza (v.). [...] nei Cefalopodi e nei Teleostei sembrano proprî delle forme di superficie - agli organi luminosi chiusi delle specie abissali con dotto escretore rudimentale. L'architettura dell'organo, in un caso come nell'altro, si complica di apparati accessorî ...
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STUDIO
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Questa voce corrisponde non già a una forma (quale, p. es., la Sonata e il Rondò, ecc.) ma a un genere: il didattico. Vi potrebbe così trovar luogo qualsiasi pagina [...] che al compositore suggerisce esplicazioni rapidamente attingenti all'architettura, cioè alla sintesi lirica. Lo Studio vi continued Bass vith a choice collection of Lessons for the Harpsichord or organ of all sorts) e nei Livres d'orgue di N. Lebègue ...
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MONASTERO
Luigi GIAMBENE
Giorgio ROSI
È una residenza religiosa stabile, dove si vive secondo le norme d'un istituto regolare e approvato. La parola, come indica la sua etimologia, significò dapprima [...] il secolo XIII.
Ma pur rispecchiando i caratteri delle tendenze locali, l'architettura dei monasteri, che nei secoli più tardi ed evoluti del Medioevo divenne più organica e unitaria allontanandosi, specie in Italia, dal primitivo tipo dato dalla ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] sostiene, per ciò che riguarda la struttura fisica dell'organismo urbano, il concetto di cittadinanza.
Va ricordato comunque Milano 2003.
P.C. Pellegrini, Piazze e spazi pubblici. Architetture 1990-2005, Milano 2005.
Franco Purini - La città uguale, ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] circa 250 Å, sistemati in stretto rapporto con la matrice organica, che con ogni probabilità ne regola la formazione, la sede 250 Å.
I globuli rossi sono derivati cellulari ad architettura molecolare complessa: il loro scheletro è formato da una ...
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PALLADIO, Andrea
Gustavo GIOVANNONI
Architetto, nato a Padova il 30 novembre 1508, morto a Vicenza il 19 agosto 1580. Nel P., dopo il Brunelleschi e il Bramante, si può veramente dire impersonato il [...] fabbrica preesistente, è di una severa ed organica grandiosità e ha una mirabile proporzione nella maser, XXII, p. 497.
Bibl.: A. Palladio, I quattro libri dell'architettura, Venezia 1570; C. Camerun, Descr. des bains des Romains, enrichie des plans ...
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SCORCIO
Pirro MARCONI
Giulio Carlo ARGAN
. Un oggetto si pone di scorcio davanti al nostro occhio, quando i suoi elementi, anziché su un piano parallelo o normale a quello del nostro sguardo, siano [...] in cui pur siano collocate figure e cose, o a un'architettura, lo scorcio invece è relativo ai solidi, ai volumi di forma rapida sintesi di visione, del tutto indipendente da un'organica successione di piani in profondità. Il problema dello scorcio ...
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PILASTRO (dal lat. pila; fr. pilier; sp. pilar; ted. Pfeiler; ingl. pillar)
Luigi Crema
Elemento costruttivo verticale, di forma generalmente prismatica, raramente monolitico; più tozzo e robusto della [...] delle vòlte. Più di qualsiasi altro elemento architettonico il pilastro esprime infatti l'evoluzione dell'architettura medievale verso una struttura organica e tecnicamente perfetta. Dapprima esso è tozzo, liscio o decorato, talvolta, con nicchie o ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...