Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] delle humanae litterae e della migliore arte (e in specie dell’architettura) come inizio di un’epoca nuova, che portò subito il Giunta centrale per gli studi storici che aveva come suoi ‘organi diretti’ l’Istituto italiano per la storia antica, l’ ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] , all'esterno gli ambasciatori. E questo, dunque, l'organo che più scrive e, pure, visto che a lui Roma 1990.
26. Per Barbaro e, più in generale, pei rapporti architettura-scienza, s'è soprattutto tenuto presente Manfredo Tafuri, Venezia e il ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] Città di Cnosso, un gruppo di lastrine di faïence che rappresentano case a più piani.
Di una architettura privata, cioè di edifici a pianta organica, si può parlare solo per il periodo dei "secondi palazzi". Alla distruzione dei primi palazzi andò ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] i Cappello contrastano agli Olivetani veronesi di S. Maria in Organo il possesso di alcune migliaia di campi di bosco; nel . Manfredo Tafuri, Venezia e il Rinascimento. Religione, scienza, architettura, Torino 1985, pp. 215-216.
274. Mi sembra ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] più circondata dalle acque. Così si comprende la presenza nel tessuto organico urbano di ponti, forse in antico più numerosi di quanto pp. 231-248; cf. anche G. A. Mansuelli, Urbanistica e architettura, pp. 77 s.
266. Cf. Andrea Gloria, Intorno al ...
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MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] Tebe, anche se la localizzazione dei resti antichi sotto la città moderna rende assai difficile una lettura organica della topografia e dell'architettura del sito.
Tre mègara, forse parte di un unico complesso e probabilmente databili nel TE IIIA2 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] metà del III millennio a.C.) la fabbrica ad un organico progetto planimetrico. L'ubicazione sull'acropoli e la datazione allo
Mesopotamia, siria e palestina nel ii millennio a.c.
L'architettura del potere e della sua gestione - Tra la fine dell' ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] .E. e la Banca Commerciale. Entrambi gli organismi finanziari erano accomunati dall'idea della necessità di Giandomenico Romanelli-Giuseppe Pavanello, Palazzo Grassi. Storia, architettura, decorazioni dell'ultimo palazzo veneziano, Venezia 1986, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] immagine di ariosità interna e di leggerezza che non trova alcun confronto nelle architetture successive. La creazione di un organismo architettonico così articolato appare legata all'adozione di soluzioni tecnico-strutturali fortemente innovative ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] minerali (fosfato di calcio e carbonato di calcio) e da sostanze organiche (grassi e proteine). L'avorio ha una densità maggiore e una funzione di un'esigenza iconografica prestabilita. L'architettura stessa delle ville non incornicia più i reperti ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...